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La caduta

Opinioni presenti: 126
Media Voto: Media Voto: 8.5 (8.5/10)

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veramente buono

(8/10) Voto 8di 10

la storia di adolf,la vivi piu profondamente vedendo il film,e raccogli alcune sfumature sconosciute,un film da seguire attentamente ma che ti trasporta,per il carisma di questo personaggio entrato nella storia,molto bravi gli attori......



Tiziano, 33 anni, Bologna (BO).




Sono stanco

(10/10) Voto 10di 10

Sono veramente stanco, ho meso 10/10 solo perchè non capisco se si fa un film su Stalin nesuno verrà mai a lamentarsi, con questo non voglio fare politica e premetto di non essere nemmeno simpatizzante Nazista. Il punto on è politico ma scusate, il film si chiama "la caduta" ed è quindi riferito puramente a Hitler e a lui solo, mi spiegate in un film del genere come avreste aggiunto scene di Lager? E' come se in un film sui tre moschettieri qualcuno si arrabbiasse perche non si mostrano gli eccidi che i coloni facevano a scapito degli indiani d'America! Insomma non si può fare un film su un personaggio scomodo che tutti gli si scagliano contro dicendo che é troppo umanizzato! Oh ma vorrei ricordare a tutti che Hitler non era un demone o un vampiro o cose del genere ma un uomo come chiunque di noi (non proprio spero) con degli ideali atroci ma di questi era convinto e quindi non si puo certo rappresentare come un pazzo che ride (come nei cartoni animati per i bambini) e grida "quanto sono cattivo mi faccio paura da solo".



Leonardo, 19 anni, Bologna.




La caduta, ovvero la banalità di Hitler

(10/10) Voto 10di 10

Da un punto di vista tecnico l'ho trovato un po' piatto, quasi televisivo, sia nella fotografia sia nella scelta delle inquadrature. Ha però il grande merito di essere una ricostruzione fedelissima degli ultimi giorni del nazismo, rappresentati con una cura quasi filologica. Ganz non è mai sopra le righe, capace di alternare momenti di tranquillità familiare agli scatti dell'Hitler "oubblico" visibili nei cinegiornali dell'epoca. Un film da non perdere, che ha il pregio di mettere in luce la banalità, direi quasi l'umanità, di uno dei peggiori criminali del XX secolo. Quasi a ribadire al cinema quanto scritto da Hannah Arendt sulla banalità del male nel 1954.



Tommaso, 22 anni, Bologna.




Non sono riuscita a capire

(3/10) Voto 3di 10

Questo non è un film che ti fa rilettere, perchè i veri valori sono nascosti dalla foga di Hitler e dei suoi saguaci. L'unica che forse si salva è la giovane e innocente segretaria, che in fondo al cuore forse qualcosa ha capito della vicenda; ma per il resto è un film cruento che non trasmette nien'altro che schifo verso la guerra. Per chi invece non la pensasse così, questo film potrebbe trasmettere e infondere ancora più orgoglio, verso gli ultimi seguaci di Hitler rimasti, e sarebbe un vero disastro,perchè credo che i creatori di questo film non avessero come obbiettivo di valorizzare il lavoro fatto dal dittatore più spietato e schifoso di tutti i tempi!!!!quindi a questo film do un 2 per il messaggio, che non è stato afferrato e per di più c'è il rischio che si capti quello sbagliato, 2,5 per la scenografia e la sceneggiature, perchè se avevano l'intento di impressionare il pubblico, non ci sono riuscite ma sono solo riuscite a fare pensare alla gente: "ma che vuole dirci sto film?", e infine do 2 al personaggio, non all'attore di Hitler, perchè, la figura che voleva essere trasmessa è assolutamente distorta e perversa, e non insegnerà niente alle generazioni future, se non che Hitler era un gran pezzo di me**a!



Carmela, 14 anni, Brescia.




davvero fantastico

(10/10) Voto 10di 10

Un film davvero emozionante e anche crudo,ma in grado di suscitare e risvegliare il velato orrore provocato dalla follia nazista. un film che certo farà da "maestro" a tutti coloro che parlano solo per sentito dire e che ancora oggi hanno il coraggio di usare la parola "ebreo" come dispregitivo verso gli altri... guardate tutti questo film e godetevolo fino in fondo...riflettete e soprattutto non dimenticate ciò di cui è capace una mente umana... un film capolavoro!



Hilary, 18 anni, Brescia (BS).





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