Il film prende spunto dall'omonimo libro di Asimov, ma non è l'adattamento del libro, di fatto prende solo alcuni elementi da esso. Uno, un robot elettrodomestico di un prossimo futuro, arriva nella casa della famiglia Martin, come tanti altri robots in tante altre case. L'androide dimostra subito doti uniche: Amicizia, creatività, empatia. Presto sviluppa una personalità, e nella sua unicità inizia un viaggio verso l'individualità e la libertà, gira il mondo, cerca di provare emozioni, si evolve, ama, scopre e vive. Scoprità che il lungo cammino per diventare come un'essere umano è composto anche da profondi cambiamenti interiori e non importa che il cervello sia positronico o fatto di materia grigia, l'essenza umana è qualcosa di molto più profondo. E' un bellissimo film, come pochi, e a mio avviso andrebbe catalogato fra il fantastico e il drammatico. Eccezzionale l'interpretazione di Robin Williams, uno dei miei attori preferiti, che ci regala autentici momenti di magia e di commozione. E' veramente uno dei pochi film con cui posso dire di essermi commosso, merita di essere visto. Davvero, dateci un'occhiata.
Sotto il metallo piu' freddo,in un mondo proiettato in un futuro sofisticato e ipertecnologico dove robot-elettrodomestici sostituiscono i servitori c'è anche chi nasconde un cuore umano colmo di sentimenti e pronto a pulsare d'amore come un vero uomo ...
i brividi che regala r.williams valgono la visione di questo film: aspettare 200 anni, rinunciare all'eternità,per essere ufficialmente riconosciuto un uomo ,con gli stessi diritti,ma soprettutto il piacere senza prezzo di poter assaporare una lacrima, soffrire o gioire per amore ed infine..morire...
non ho parole per decrivere le emozioni che mi ha regalato il film in questione,ne uso solo una: sentimento.
Questo film rappresenta il prototipo di un amore realmente impossibile:quello fra una donna e un robot,la voglia di questultimo di essere dichiarata a tutti i costi un essere umano ""preferisco morire come uomo che vivere per l'eternità come macchina"
robin williams (l'uomo bicentenario)""
non c'è che dire è una storia commovente a tutti gli effetti ambientata in un fututo che tutti noi sognamo...vedetevelo!!
Che cosa può spingere tanto una macchina a desiderare di diventare in tutto e per tutto simile all'uomo? La storia, qui egregiamente raccontata, delinea in modo perfetto il significato dell'esistenza stessa, il naturale ed istintivo desiderio di essere liberi e coscienti delle proprie azioni. Un capolavoro della fantascienza, proprio perchè nel suo scorrere indaga a fondo la natura umana, con tutti i suoi pregi e difetti. Un Robin Williams eccentrico e gradevole, musiche d'avanguardia, bellissimi costumi e ricostruzioni digitali. Non lasciatevi scappare questo film!!
Mi regala sempre nuove emozioni tutte le volte che lo vedo, è bellissimo. Adoro Robbie Williams e qui interpreta il robot in maniera magistrale. Il finale mi fa sempre piangere, per un soffio non ha ottenuto quello che ha cercato in duecento anni, è davvero triste.
Bellissimo, da vedere.