La trama è risultata, sia a me che agli altri amici, irreale (un uomo sparisce improvvisamente e non si effettua nessuna ricerca?) e i dialoghi "forzati". non lo consigliamo neanche in dvd
Come già specificato in questo forum, il titolo è fuorviante. Non si tratta di una commediola sentimentale, ma di un'opera che affronta un tema serio, quello della rabbia che invade le persone che vengono abbandonate dal partner, che rende sterile e negativa la loro esistenza e problematici i rapporti con i loro familari ed amici. Voglio sottolineare l'ottima interpretazione di Joan Allen, la protagonista che reagisce negativamente quando crede di essere stata abbandonata dal marito e si dà all'alcool; mi è sembrata un'interpretazione molto espressiva, giocata soprattutto sugli atteggiamenti e sugli sguardi. Mi ha meno entusiasmato Kevin Costner, nonostante la prova di professionalità dimostrata con l'aumento di peso di 5 kg. per esigenze di copione (ma credo ben retribuito!!). Originale il finale che mette Terry di fronte a se stessa e al suo comportamento di fronte alle figlie.
E' sicuramente un film che fa riflettere sull'atteggiamento negativo di molte persone di fronte alle avversità.
davvero bello specialmente alla protagonista gli darei l'oscar! i suoi sguardi sono sconvolgenti e qualcke volta anke divertenti! bravi tutti!! bel film!!!
Simpatico, ma un po' inverosimile per la mancanza di ricerche del marito e per le troppe cose che capitano in un breve periodo di tempo. 6 e mezzo, metto 7 perchè sono buono :-P
L'ennesimo esempio di come in Italia si traducano i film in maniera assolutamente inadeguata. Vai a vedere "Litigi d'amore" e ti aspetti una commedia leggera, disimpegnata, con finalità esclusivamente ludiche. Invece? Invece si tratta di un film che parla di una situazione di abbandono, di due soggetti che trovano rifugio dalle loro solitudini, insicurezze e insoddisfazioni nell'alcool (e in molte parti del film si trascinano sbronzi e parlano con evidente effetto lingua-ingrossata), di una famiglia che ritrova gradualmente l'unione e l'armonia in un momento difficile. Insomma, pur non mancando situazioni divertenti, il film si sviluppa in un contesto che di divertente ha ben poco!!
Il film pertanto non è banale (ovvero, si è visto di molto molto peggio!), ma mi sembra si svolga stancamente, a volte con eccessiva lentezza anche nei dialoghi e negli sviluppi (si è sempre lì, lui alla radio al mattino, poi dal pomeriggio sbronzo va a gironzolare come un cagnolino per la casa della sua compagna di bevute, come la chiama lui stesso! La compagna di bevute è sempre bell'alticcia che gironzola per casa con sigaretta e bicchiere. Le figlie stanno per tre quarti di film in cucina a preprarare da mangiare) e senza slanci di originalità (c'è la ragazza che si innamora, quella che all'improvviso dice di volersi sposare, quella che vuol ballare mentre la mamma è contraria, poi però questa si ravvede e capisce che non bisogna proibire ai figli di inseguire i sogni!!!). Le interpretazioni dei due protagonisti sono decisamente riuscite, ma nel complesso mi aspettavo qualcosa di più coinvolgente. nel complesso mi ha deluso.
Trailer italiano (it) per La natura dell'amore (2023), un film di Monia Chokri con Francis-William Rhéaume, Magalie Lépine Blondeau, Pierre-Yves Cardinal.