è un film che inevitabilmente suscita profonde riflessioni..Purtroppo da molti non preso in considerazione perchè non ricco di attori noti..Un film ben riuscito con un ottima interpretazione di Adrien Brody, bravi anche gli altri attori che sono entrati bene nella parte..Un film che non è la solita americanata..DA VEDERE
E' un film che mi ha dato tanti spunti di riflessione e che non dimenticherò facilmente.Mi ha ricordato anche "Norma Ree" che avevo visto parecchio tempo fa. Mi è piaciuto molto la parte finale dallo sciopero in poi, mentre ho trovato il personaggio del sindacalista un po' troppo fasullo, troppo naif, in sostanza troppo poco credibile.Bellissimo invece il finale tra le due sorelle.
>Uscito ,con paradossale tempismo, in concomitanza con i disordini nizzardi durante il vertice dei 15 capi di stato europei,pane e rose continua,senza troppe innovazioni o colpi di genio,il percorso che da oramai molti lustri il militante ken loach ha intrapreso:quello di denunciare le terribili condizioni di vita dei meno fortunati,in questo caso un gruppo di immigrati addetti in una impresa di pulizie,in tempi di globalizzazione totale e forzata.Se molto nobili sono i principi di base,meno convincente risulta la resa sullo schermo:nonostante la bravura degli interpreti,(straordinaria per intensità e sobrietà la scena del confronto rivelatorio tra le due sorelle),e la solita mano ferma del regista,che conferma il suo stile narrativo solido e asciutto,la storia coinvolge ma non emoziona e troppi spunti rimangono un po'sospesi nel nulla. Loach è bravo a non scadere nel cinema militante ma fazioso,ma a quest'opera americana,mancano sia l'ironia che i colpi di genio che avevano caratterizzato due suoi capolavori del recente passato come "riff raff"e soprattutto "piovono pietre",facendo venire il dubbio che le trasferte,si pensi alla"canzone di carla",anch'esso riuscito ma non troppo,nuocciano alla brillantezza delle opere del cineasta inglese forse più a suo agio negli scenari suburbani inglesi che nelle grandi metropoli a stelle e strisce..
A mio parere non è il migliore del regista, ma un film con una bella storia, semplice ed efficace; e poi i film tratti da una storia vera mi affascinano sempre in maniera particolare. Adrien Brody in più mi sta molto simpatico, ma forse ha ragione Cesira: troppo poco credibile, in fin dei conti non rischia nulla, anche se certo non se ne approfitta. Commovente davvero il dialogo tra le due sorelle. A pugni chiusi.