Sorvolerò sulle recensioni negative, anche se le inesattezze in esse contenute un sorriso me lo strappano (boxe si scrive con la "e" finale, altrimenti è una scatola / l'attrice che fa la madre di Maggie non è assolutamente quella di Misery deve morire...e non ci somiglia neanche, a parte i chili di troppo ).
Qui parliamo di un film che non è affatto la scopiazzatura di Rocky.
La saga dello stallone italiano è una raccolta di film sulla boxe, dove l'eroe eleva la propria figura grazie ai successi in questo sport.
Questo, invece, è un film sulla vita, sull'uomo, sulla sofferenza, sulla morte.
La boxe è "solo" il mezzo attraverso il quale due vite distanti vengono a contatto e successivamente evolvono l'una nell'altra, l'una con l'altra; niente più.
Va visto, tenendo a portata di mano qualche kleenex ed il cervello ben acceso, perché si può imparare molto lasciandosi ispirare da un film così.
La prova degli attori è magistrale, soprattutto la Swank, bravissima anche dal punto di vista tecnico come boxeur.
Sento e leggo che il 90% del pubblico ritiene questo film un capolavoro. Io sono rimasto veramente deluso e nauseato dal film del grande Eastwood.
1) Solito film sulla box, solito copione della storia di riscatto strappalacrime della persona comune... scopiazzata fedele di Rocky. (almeno fai finta di cambiare qualcosa. Pure l'allenatore burbero ma buono dentro? Eh, no eh!)
Ma la cosa peggiore riguarda lo sviluppo della storia, in stile recitazione wrestling, di esagerare gli aspetti emotivi per portare il pubblico a tifare la Swank.
- Lei rimane paralizzata e la famiglia, prima di farle una visita di cortesia, decide bene di fare un salto a Disneyworld, già che siamo in zona...
- lei con i primi soldini compra casa alla simpatica madre (Annie di "Misery deve morire") e la mammina che fa la schizzinosa e la rimprovera anzi, perché la dimora non è di suo gusto.
- lei umile cameriera, over 30, che chiama l'allenatore sempre "capo", con lo sguardo del cane bastonato, e si becca ogni tipo di umiliazione in silenzio (naturalmente l'allenatore per metà film la tratta male. Non l'avrei mai detto!)
L'ho visto una sola volta, per fortuna, anni fa. Altrimenti la lista delle cazzate andava avanti. Altre assurdità da discount le ho dimenticate. (Il ragazzo dal kimono d'oro gli fa 'na pernacchia).
A buon rendere.
Semplicemente fantastico......una ragazza appassionata di boxe che aiuta la sua famiglia con i suoi sacrifici sul ring,,,con un finale inaspettato e struggente....uno dei miglior film di eastwood...