Da subito mi ha catturato l'attenzione con il suo ritmo incalzante, con la sua verve semplice ma simpatica allo stesso modo. Mi ha catturato Nicolas Cage in quanto ho un enorme rispetto per per lui come attore del presente e non perdo mai nessuno dei suoi film. La mia non e' una presa di parte, ma il film tiene bene il ritmo fra una sequenza e l'altra, non annoia mai in quanto fa scattare l'immaginazione di che potra' accadere e non mancano le battute simpatiche senza essere scontate ne superflue. Molto bella la scena finale dell'ignoto che scende nei sotto fondi di New York, ma chi di noi anche se adulto non ha mai sognato ad occhi aperti qualcosa di simile. Molto belle le scene di suspance, spingono lo spettatore ad essere incollati al video e sentirsi parte integrante con la scena che seguira. Sono molto contento di aver potuto acchiappare il film al volo dopo l'inizio, e non avevo il minimo dubbio che non mi sarei divertito con Nicolas Cage.
Bene, penso proprio che "Il mistero dei templari" batta quasi tutti gli altri film d'avventura, compreso ovviamente quell'idiota di "Indy", inteso come l'orribile archeologo da botteghino prodotto dal vecchio Spielberg... sì perchè questo film cattura dalle prime scene, è recitato molto bene, visto anche il cast (molto bene l'emergente Justin Bartha), ma la cosa che lo rende il più apprezzabile di tutti è che invece di inventare tutto (vedi Indiana Jones, come ho già detto) prende vera storia e immagina a che scoperte potrebbe portare questa se tolta dei suoi misteri: i Templari vermante difendevano un tesoro (tra le altre cose) e veramnte lo trasportarono nel nuovo mondo, la massoneria esisteva e i simboli nei dollari americani ne sono un chiaro indizio etc.
Insomma, il massimo: avventura più storia reale, cosa chiedere di più?
Cage è benjamin gates, figlio di una famiglia che da generazioni, cerca il mitico tesoro. crescendo anche il piccolo gates, svilupperà la passione che ha reso celebre la sua famiglia e si getterà nell'impresa mai riuscita. gates ha un collaboratore esperto d'informatica, che lo aiuterà la dove il suo genio ed intuito, niente possono. nella soffitta la famiglia, custodisce ancora una mappa. ma suo padre non lo incoraggia affatto, anzi. una volta cresciuto niente potrà contenere l'irrefrenabile passione-dannazione che è scritta nel suo dna: "il richiamo del tesoro". gli indizi sono di difficilissima reperibilità ed a dir poco, machiavellici. ognuno di essi, porta ad un'altro e così via, come un'infinito gioco di scatole cinesi. sean bean è ian hove, un'uomo senza scrupoli, deciso ad impossessarsi quanto gates del tesoro, con le buone o con le cattive. dopo il primo importantissimo ritrovamento, una pipa di schiuma, che giaceva sepolta in una nave fra i ghiacci, gates capisce che l'indizio più importante è nascosto dietro un 'preziosissimo' e praticamente inespugnabile documento: l'atto di indipendenza degli stati uniti!. "dobbiamo rubarlo", l'impresa appare impossibile. il documento è custodito ed esposto al pubblico infatti, dentro un teca a prova di furto. tutto ciò è sotto le 'cure' del dottor abigail chase, (la bellissima diane kruger). gates precede ian di un niente ed il documento è finalmente in mani sue, pronto per essere esaminato. abigail scopre il furto ed involontariamente diviene complice di chage, poichè minacciata da ian. tutto ciò che segue è degno della migliore tradizione disneyana, appassionante. harvey keitel è il poliziotto incaricaricato delle indagini, ma alla fine scopriremo che anch'egli appartiene all'ordine massonico dei templari. le scene girate nel sottointerrato della chiesa di churcil, sono stupende. quando finalmente il tesoro compare davanti agli occhi increduli dei quattro, lo spettacolo è indescrivibile, di proporzioni inimmaginabili. rimasto sepolto per circa due secoli e mezzo, si rivela al di la di ogni immaginazione come una sorta di libro di storia. la sono custoditi più di duemila anni di storia. tesori accumulatisi nel corso dei secoli e passati di mano in mano, fin dai tempi più antichi. gates risalito e seduto sui gradini della chiesa, ha un 'colloquio' con keitel. si nota in questo frangente, l'anello al dito dell'ispettore con i simboli templari: "qualcuno dovrà pur finire in manette". ma non certo il buon ben. la trappola è tesa ed ian ei suoi finiscono in manette. la bella abigaile e gates comprano un castello vero e proprio con la ricompensa ricevuta, all'amico solo un mucchio di soldi ed una ferrari fiammante! un classico del genere.
Storcevo il naso perche' della Disney.
Bhe invece me lo son gia' visto due volte.La Trama e' simile a molttri altri film cioe' di avventura pero' e' originale farla ruotare alla dichiarazione d'indipendenza.
E' un'autentica caccia al tesoro,mai un calo di ditmo,divertente in parecchie battute e veramente ben fatto e recitato.
ottimo film,consigliatissimo!!!!!