Non avevo idea di cosa avrei visto. solo sussurri che indicavano in ferro3 una scoperta. bene, si fa bene a dar retta ai sussurri...grida o proclami possono trarre in inganno, i sussurri è difficile . il film di kim ki duk si distingue per originalità, modernità e ritmo. la trama è originale, pervasa da un alone confuso, che in occidente chiamiamo surrealista e forse in oriente è invece intimamente legato allo scorrere della vita. la modernità sta nella scelta degli attori, sublimi i due protagonisti per espressività in una recitazione totalmente non verbale, nel gusto delle ambientazioni degli interni, nel tentativo di condizionare lo svolgimento del testo con una fusione costante tra oriente-occidente ( basta notare che tipo di moto guida il protagonista.... ) il ritmo non consente cali di attenzione. dalla prima scena all'ultima, tutto cade a pennello, nonostante alcune evidenti ingenuità stilistiche. ci sono dei momenti di poesia, soffici come la neve, che si incastrano con rara maestria con scene di azione tipiche dei movies americani, senza però cadere nel trabocchetto dell'effettismo fine a se stesso. il finale poi è burlesco e romantico al tempo stesso. un ottimo film!
Un film che mi ha emozionato dall'inizio alla fine. Le inquadrature sono sublimi e il sentimento di sofferta libertà che trasmette quasi inconsapevolmente (accattivando lo spettatore) è decisamente di rara bellezza.
Speriamo un bis del regista in prossimi progetti!
Premetto che io di questo regista e in genere di film coreani non avevo visto nulla. In poche parole si potrebbe riassumere come: apologia del silenzio, momenti spiazzanti, dialoghi ridotti all'osso, storia inverosimile ma fatta per sognare. E' un modo diverso di intendere e fare cinema per cui questo film può dire una miriade di cose ma può anche dissolversi come un sogno al mattino. Comunque da vedere, voto 8
Ti tiene incollato allo schermo per tutto il tempo della sua durata come solo i capolavori sanno fare. alla fine si può non condividere tutto della storia ma non si rimane indifferenti.