Un profondo atto d'accusa nei confronti del disinteresse generale.
Ben fatto, attrice bravissima. Senza sfronzoli e senza falsi ideologismi.
Appena finito il film hanno mandato la pubblicità di un reality; mi è venuta la nausea.
Un film a livello narrativo non impeccabile, ma che fa tremendamente riflettere sulla condizione femminile, e non solo, di un paese come l'Algeria (ma chissà quanti altri paesi vivono questa aberrazione), quasi sull'orlo della guerra civile che interessa poco la voglia di democrazia della superpotenza statunitense e molto il popolo algerino, diretto interessato Non sarà un film proiettato in molte sale e men che meno nelle multisale, ma d'altronde la situazione del cinema oggi viaggia parallela al vuoto di valori che permea tutta la civiltà occidentale. Comunque il messaggio che ci lascia il film è di non rassegnarsi e continuare a lottare per cercare di migliorare, prima il nostro orticello (come diceva il Candide di Voltaire) poi magari inserire un piccolo tassello al fine rendere il mondo in cui si vive più "vivilbile". Da proiettare nelle scuole ormai sempre meno culle di pensiero e sempre più fabbriche del nulla.