Il film è magistrale in quanto avviene l'evoluzione del pensiero da parte di Max, il quale è il vero protagonista della pellicola. Infatti egli si rende conto che i suoi sogni non si avvereranno mai e non da una sterzata alla sua vita: dunque ben comprende, con l'aiuto di Vincent ( ruolo interpretato alla perfezione da Tom Cruise ), che un uomo deve sempre rischiare, perchè nella vita il rischio peggiore è quello di non mettersi mai in gioco, quello di non confrontarsi mai con la realtà che ci circonda.
Il film è magistrale in quanto avviene l'evoluzione del pensiero da parte di Max, il quale è il vero protagonista della pellicola. Infatti egli si rende conto che i suoi sogni non si avvereranno mai e non da una sterzata alla sua vita: dunque ben comprende, con l'aiuto di Vincent ( ruolo interpretato alla perfezione da Tom Cruise ), che un uomo deve sempre rischiare, perchè nella vita il rischio peggiore è quello di non mettersi mai in gioco, quello di non confrontarsi mai con la realtà che ci circonda.
Colateral è uno di migliori action-Thriller prodotti negli ultimi anni. La sceneggiatura unisce azione e riflessione, realtà e invenzione, spettacolarità e semplicità.ù la sapiente maestria registica di Michael Mann porta sul grande schermo un film dalle forti emozioni, totalmente diverso dagli altri, forse per quel sapore geniale che gli ha conferito il regista americano con le riprese mozzafiato e i qui primi piani sapientemente mossi. Un thriller lontano dalle morti da monologhi, dagli impossibili inseguimenti, dall'accento romanzesco. Questa volta possiamo ammirare un crudo racconto di omicidi, senza che prevalga alcun tipo di punto di vista. Michale Mann fa da splendida cornice a due grandissimi attori:Jamie Foxx e Tom Cruise. Se per l'ex "Alì" non c'erano dubbi sulle sue capacità, l'"ex ragazzo di Top Gun" ha dimostrato una volta per tutte di saper recitare anche parti alquanto difficili, regalando allo spettatore una verosimile interpretazione. i due personaggi interpretati dai grandi attori, con le loro diverse linee di pensiero, riescono a portare sullo schermo, in mezzo a tutta l'azione del film, anche riflessioni sui due punti di vista. Lo spetttaore col finale del film, quindi, non si aspetta solo come vada a finire la storia, ma quale dei due modi di pensare prevalga, poichè entrambi non possono coesistere. I suggestivi tocchi di Michael Mann finiscono poi col completare questo straordinario film, avvincente, intrigante e fantastico.
Magari la mia recensione potrà sembrare troppo entusiastica ma (che volete che ci faccia?) sono un fan di michael mann dai tempi di "heat". azzeccata innanzitutto la scelta di girare il film in digitale in quanto sgrana l'immagine, rendendola così più fredda e quindi più adatta al contesto metroplitano notturno. Poi le inquadrature, caratterizzate dal fatto che il soggetto è sempre decentrato, in modo da spazziare con gli sfondi e dare maggiore profondità alle immagini. Poi la fotografia essenziale e fredda, sempre con pochi colori e i contrasti cromatici ancora più accentuati (come giusto che sìa visto che è notte e le fonti di illuminazione sono i fari delle auto, i lampioni o le insegne dei negozi). Poi i dialoghi, che scoprono i personaggi sequenza dopo sequenza tenendo così sempre acceso l'interesse. Attori pienamente a proprio agio nelle parti, anche se reputo che tom cruise ogni tanto metta troppa enfasi e perda così la freddezza da killer. Meraviglioda la scena del coyote che attraverza la strada e zittisce tutti (spettatori compresi) sulla note di "shadow of the moon" degli audioslave. Superba la sequenza nella discoteca, profonda quella del jazz club. Perfetto tutto, non aggiungo altro.
pagina 2 di 57
(7.5/10)
