Purtroppo noto con rammarico che nessuno ha colto alcuni dettagli decisivi all'interno del film. partiamo dalla fine. mastandrea viene invitato dal suo superiore ad usare 'carta bianca' e occuparsi degli studenti, con l'implicita promessa di occuparsi della sua promozione. mastandrea piu' tardi ordinerà ai suoi di aprire il fuoco contro lo studente disarmato. il regista qualche scena più in là mostrerà come la notizia del ritrovamento di un tunnel nel sottosuolo fosse passata in secondo piano rispetto a quella dei casini e dello studente ucciso. quindi chiesa ci sta comunicando una cosa precisa: che quell'omicidio, e tutti i casini che sono venuti dopo, sono stati progettati a tavolino per distogliere l'attenzione pubblica dal tunnel. tantopiu' che mastandrea stava andando ad arrestare l'affarista che viveva nel bar...quando viene fermato dal suo superiore che gli ordina di occuparsi piuttosto degli studenti. come mai? all'inizio del film avevamo visto come il tunnel fosse stato richiesto da gente francese. forse servizi segreti? qualcuno viene arrestato all'interno della banca (il tizio a cui viene presentata la foto schiacciata davanti al vetro). possibile che nessuno si sia accorto di questi particolari? io non ne so molto, ma mi pare di aver capito che in quegli anni l'italia fosse sotto controllo di servizi segreti francesi, quelli che a quanto si 'rumoreggia' commissionarono anche qualche omicidio politico 'comodo'. non è casuale infatti che durante tutto il film si senta il televisore annunciare che 'il comunismo sta per andare al potere'. erano i mesi immediatamente precedenti all'uccisione di moro, omicidio su cui ancora non è stata fatta completa chiarezza. anzi, magari se ci fosse qualche 'veterano' che potesse spiegarci qualcosa in più...
ottimo film, colonna sonora splendida, un max mazzotta grandioso (se fossimo in un altro stato sarebbe uno degli attori più quotati).
io do 10.
il film mi è piaciuto. Fotografa senza tanti fronzoli un'epoca senza mai scendere nel film fortemente politicizzato. Sgualo e Pelo scoprono un'altra realtà, in tempo per vivere i momenti di una stagione dove tutto era messo in discussione, ma i giovani di allora intravedevano un futuro migliore, quell'utopia che si infrange nelle barricate contro lo Stato. Il tutto viene però affrontato con ironia, non un filmone neanche un film di svolta nel panorama italiano, ma va visto, anche per portare a conoscenza alle generazioni più giovani della vita di alcuni ragazzi degli anni '70, va visto soprattutto in un epoca come questa di barbarie, tiranni e censure dove tutto viene omologato e la "verità" sembra essere solo televisiva.
.....due ore piacevoli.Film scanzonato e leggero sullo stile di radio freccia.Ottimi i due protagonisti e la regia.Peccato per alcune semplificazioni gratuite e quella ricerca del consenso alla Muccino.Diciamo se venivonon tolti Mastrandrea, la
Pandolfi e qualche luogo comune di troppo potevo dargli anche un 7, ma così com'è non più di un 6.
e' una descrizione ben riuscita degli anni '70 con riferimenti precisi a fatti reali, un "come eravamo" con un crescendo narrativo molto efficace, meglio di "Dreamers" e anche di "Radio Freccia"
Ho trovato questo fil davvero bello..della colonna sonora notevole ne avete parlato un pò tutti..Ottimi i 2 attori protagonisti..sufficenti le prove della Pandolfi e Mastrandrea..io ho 26 anni ed a differenza degli altri miei coetanei che hanno postato qui sopra io sono riuscito a respirare l'atmosfera del periodo seventien..stessa aria che ho respirato a Genova al G8 nel 2001 nelle scene finali drammatiche..di spessore anche il finale in cui il carabinere accende la radio e dice "..anche i carabineri dovrebbero lavorare di meno.."..anche se molti non hanno colto il significato..a fine film ho capito che dopo quegli anni le generazioni successive compresa la nostra sembrano rassegnate a cambiare la società..avendo la Storia insegnato che il sistema..volente o nolente vince sempre..io gli dò un 10 per alzare qst vergognosa media..