Non mi pare proprio che siamo di fronte ad un "gioiellino"; più che altro di fronte ad un "bijoux", visto che mi è sembrato per tutto il film di essere di fronte ad una brutta copia di "mery per sempre" di risi.
quello si che mi è sembrato un "gioiellino" di neorealismo "ritardatario" (visto che risale al 1987 circa). tutto richiamava il sopracitato: il prof.democratico che accetta l'incarico "difficile"; la classe di sbandati con i problemi in famiglia; il leader(estevez, natale nell'altro, anche se poi a morire non è lui). c'è pure il superamento della diffidenza degli alunni nel corso del tempo. alla fine mancava che alla morte di estevez subentrasse un altro ragazzo e lì allora avrei telefonato a marco risi e gli avrei detto che lo avevano straplagiato con un film a distanza di otto anni dal suo! io quando trovo storie del genere di film copia-carbone, purtroppo non riesco ad apprezzare l'opera: magari il film in se sarà anche bello, ma le somiglianze (ancorché casuali, ma dubito)sono davvero troppe ed il tema troppo serio per non potere risultare retorico anzicchennò.
film condigliatomi da amanti del genere.... mi ha impressionato,se pur la storia puo' sembrare simile ad altre pellicole dove un singolo professore cambia sostanzialmente il pensare di una classe, fatta da delinquenti ed emarginati sociali che risulta a tutti decisamente intrattabile...e' anche vero che la Pfiffer fa un eccellente lavoro le digressioni sui personaggi sono esaustive all'intento del regista di mostrare la loro vera natura e la colonna sonora di apertura gli danno qualcosa che rendono il film una piccola rarita' del genere che si rivede con piacere
Troppo pretestuoso, più che un film assomiglia ad un videoclip, la trama è banalissima e ogni personaggio è stereotipato. il finale lo si immagina già a metà del film, sempre che non ci si sia già addormentati...in definitiva il peggior film con michelle pfeiffer.
É un film bellissimo che racconta la storia dei ragazzi "difficili" di periferia. lei entra nella scuola come insegnante, ma ben presto si rivelerà un'educatrice attenta che saprà invogliare i suoi ragazzi a trovare un motivo di vita.
non siamo ai livelli dell'attimo fuggente, ma se il paragone è d'obbligo, ciò non vuol dire che questo film sia da meno per quanto riguarda il valore dell'importanza che può assumere un educatore per i ragazzi, soprattutto se è un educatore lontano dai canoni convenzionali e che è pronto a mettersi in gioco per il bene dei suoi allievi.
bellissimo, che altro dire? un dvd da comprare subito.
...Da me "opinionati" su questo sito si sono meritati il massimo dei voti e questo è sicuramente uno di quelli,non perchè io sia particolarmente severa e selettiva sulla scelta dei film che vado a vedere(o che come in questo caso vedo e rivedo)è semplicemente che sono(purtroppo)pochi i film davvero degni di nota.La scena di questo gioiellino che ogni volta che la rivedo non manca di darmi i brividi è quella in cui LouAnne dà alla classe la notizia della morte di Emilio e ad una delle ragazze,seduta alla sua sedia e ad occhi bassi una lacrima solitaria e silenziosa scende sulla guancia...da panico!Azzeccatissima la scelta di inserire "Gangsta Paradise" come brano portante della soundtrack,è un pò come sentire Athena Cage che canta "All or nothing" alla fine di "Save the last dance" oppure Faith Hill cantare "There you'll be" durante "Pearl Harbour",insomma un dieci strameritato a LouAnne&co.Bye,Annie.