Fortemente ispirato alle esperienze cinematografiche di Pupi Avati, Ambrogio lo Giudice riesce davvero a commuovere in un opera breve ma quanto mai efficace.
Le atmosfere romantiche dei primi baci, l'aneddoto dell'anello di gomma sono uniche e affascinanti, cosi come è splendida l'interpretazione dei tre protagonisti; in particolare Zingaretti, un attore in grado di vestire piu ruoli con la stessa bravura ed espressività.
Sono molto contento pensando che ancora oggi in epoca di crisi cinematografica, un film riesce a far rivivere emozioni e momenti felici con una carica e una suggestione sempre effervescenti
Finalmente un film con la f maiuscola, degno della cinematografia italiana da ricordare, da scola a fellini.bravo il regista, pacato e mai esagerato.tre importanti periodi raccontati ma non interpretati, la società contadina, la guerra, gli anni della contestazione. per dirla in breve mi è piaciuto, .... pacato, dolce. insomma un film dove si piange. si piange al pensiero dei propri ricordi, della propria vita che sta fuggendo; mi sono unito al coro.
Una pellicola da vedere sicuramente. Non brilla per nitore, ma volutamente. Il regista riesce a creare un'atmosfera impalpabile, fiabesca, e vi sviluppa una storia suggestiva e commovente. Attori discreti, raffinata la colonna sonora. Peccato per il finale a "lieto fine": non occorreva proprio!
Niente da fare.. una soap opera condensata in un'ora e mezza di film,terribilmente noiosa. da grande appassionata di storie romantiche, più o meno smielate, posso dire che questo film partiva con un'idea abbastanza interessante, ma che ha sviluppato un po' troppo in fretta. forse era meglio farne un film per la tv, in due o tre puntate.