Ho letto il romanzo da cui è tratto, io no di lorenzo licalzi (ed fazi tascabili), almeno un anno prima che uscisse il film e ne sono rimasta conquistata!!!...forse proprio perchè il libro mi ha appassionata a tal punto, non sono rimasta altrettanto attratta dal fim...probabilmente questa riflessione risulterà banale, retorica..(comunque, per chi non l'avesse ancora fatto, consiglio di leggere il testo originario)per il resto complimenti a gianmarco tognazzi, secondo me il miglior attore in gioco nella rappresentazione, quello che più degli altri ha saputo interpretare il personaggio...un pò troppo poco brillanti i personaggi di francesco ed elisa.
Ieri sera ho visto per la prima volta questo film, ne sono rimasta affascinata.
I personaggi che mi hanno colpito di più sono i 2 capestrati: Elisa e Francesco.
I due giovani sono la verve della gioventù che pero' si deve scontrare con il "diventare grandi", "diventare una famiglia" e proprio loro riscoprono cos'è il valore famigliare; quello che i 2 + grandi sembrerebbero aver perso!
Il figlio di Venditti è bellissimo e tutti sono bravissimi!
Devo dire che ho visto questo film in dvd e non per mia scelta. non ho mai avuto una grande opinione di simona izzo, e neppure particolarmente di ricky tognazzi. beh, è stata l'ennesima dimostrazione che i preconcetti a volte sono davvero sbagliati! un film bello, divertente ed intenso. un inaspettatamente bravo francesco venditti, e soprattutto una fantastica myriam catania, che già apprezzavo moltissimo come doppiatrice e che mi ha davvero incantato. forse l'unica nota "stonata", mentre lo guardavo, era che l'iniziale pregio dei continui cambi di situazione e registro, all'inizio piacevoli, finivano con l'appesantirsi un pò, e alcune scelte strappalacrime come la morte di francesco si potevano anche evitare (anche se l'intensissima scena del fratello che ne riconosceva il corpo la giustificava poi in parte). un film davvero valido e toccante, che forse mi sarebbe piaciuto leggermente di più se avesse cercato di mettere un pò meno carne al fuoco.
bravi gli attori, regia e montaggio molto buoni... ma la sceneggiatura, la storia in se' è stata a mio modesto parere un climax verso il basso. troppe negatività l'una di seguito all'altra e sembra quasi che, non sapendo come riuscire a far durare il film 95', abbiano pensato di inventarsi tutte quelle scene strazianti. come se un film, per essere apprezzato, debba necessariamente far sgorgare un fiume di lacrime. ad ogni modo suscita qualche reazione, e comunque mi ha commosso