Mi sembra che solo Irene di Roma abbia azzeccato il giudizio: se il film non è letto in chiave comica non funziona. Ma come si fa a confonderlo con le banali commedie melense all'americana? Gli attori vengono continuamente ridicolizzati (a partire dai denti di Clooney, trovata geniale), si alternano scene teatrali ad altre comicamente drammatiche (che dire di Clooney, sempre, che tenta di far passare l'uomo, tradito, per traditore omosessuale, o la scena in tribunale con la stenografa grassona che legge senza intonazione?). Un susseguirsi di macchiette e performance brillanti. Bravissimi gli attori, che hanno avuto il coraggio di mettersi alla prova in un'impresa per niente semplice. Niente stuntman: tutte le mossette sono genuine. Inutile dire che il mio prossimo cane si chiamerà Erzebetha.
Ecco l'ennesima prova che solo Clooney sa "essere" Cary Grant, ereditandone la simpatia, la bravura,lo charme e persino la buffoneria, così come sapeva esercitarla il suo predecessore come e quando ne aveva voglia. La sua performance, ben coadiuvata dalla femme-fatale Zeta-Jones e da un folto gruppo di macchiette di contorno come solo i Cohen sanno creare (una su tutte l'incredibile killer asmatico),è assolutamente brillante e godibile e anche se questo non è certo il capolavoro dei mitici fratellini, rimane comunque una piacevole commedia in stile Cukor che resta in mente per alcune situazioni esilaranti che ricordano l'inimitabile demenzialità dei mitici Marx Bros.
Una commedia divertente e intelligente con un Clooney straordinario che prende in giro e si fa prendere in giro.
Un concentrato di vizi e problemi dell'odierna società americana che però si possono estendere a tutto il mondo occindentale.
Meraviglioso il vecchissimo capo della società di cui fa parte Clooney-avvocato, in stato quasi vegetativo, che vive solamente grazie all'avvento della medicina, a rappresentare la nostra società sempre più anziana.
Un film che, se non letto in questa chiave ironica, si fa scambiare per un'americanata bella e buona, anche per lo scempio dei traduttori che hanno trasformato il titolo da "Intolerable Cruelty" ad uno sciocco e superficiale "Primo ti sposo, poi ti rovino".
Riuscitissimo film , che conta molto sulla partecipazione di due attori perfetti nelle loro parti , che dosano bene fascino e furbizia . Potrebbe apparire a tratti crudo ma sa sempre strizzare l'occhio maliziosamente e sa anche far ridere!
Bravi i Coen.
Brillante film sullo stile Coen...interpretazione fantastica dell'accoppiata George Clooney e Catherine Zeta-Jones!! Le finissime battute durante tutto il film fanno sorridere e accompagnano lo spettatore nel mondo surreale della visione Hollywoodiano del matrimonio....8 stelle meritate!!!! Buona visione a tutti!
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(5/10)
