Sam Raimi inventa il western video-game, ispirandosi anche agli spaghetti western di Sergio Leone, con una protagonista tanto sexy, quanto azzerccata, Sharon Stone, che, a modo suo, rende omaggio al primo Clint Eastwood. Forse qualcuno può annoiarsi a vedere duelli su duelli, ma le scene rallentate, i flashback e i primi piani degli sfidanti hanno un che di antico e...gradevole. Da applausi il perfido Gene Hackman, ma anche il damerino di Leonardo di Caprio (già bravissimo a quell'età) e l'emergente Russell Crowe. Ingiustamente snobbato dal pubblico quando uscì in sala, nel 1995, perché Sam Raimi, a differenza di Quentin Tarantino e del suo recente "Django unchained", all'epoca era solo considerato - a torto - solo un regista di film horror. Inoltre, in pochi credevano ad una Sharon Stone pistolera, tranne lei, che è anche produttrice del film. Ah, quanti pregiudizi, per me, qui funzionana anche Lance Henricksen in versione giocatore d'azzardo. 10
Non mi trovo d'accordo con tutte queste stroncature, certamente non resterà come film memorabile, però per quanto mi riguarda ha un suo perchè. Il suo essere sopra le righe mi sembra voluto, il sottotraccia trash che lo accompagna è tenuto (quasi sempre) sotto controllo e l'idea del soggetto è buona.
non sn x niente d'accordo con Victor ke lo definisce inguardabile poiche non è assolutamente vero;certo la trama è un pò scontata ed il finale prevedibile ma è comunque piacevole, nonostante sia imparagonabile con i film del ciclo "Spaghetti-western".
Il film non è un western, non è una sfida, non è una parodia e nemmeno una cosa originale.
Gene Hackman sembra una caricatura, Di Caprio non è credibile e tantomeno la Stone. Crowe poi sembra uscito da "Il nome della Rosa" di Umberto Eco.
La trama è lenta e prevedibile (temevo che il padre uccidesse il figlio, che il frate non fosse morto e che la nuova Calamity Jane alla fine vincesse, ma purtroppo è proprio successo così).
Non capisco se è colpa del regista che questi bravi attori abbiano recitato così male o se lo hanno fatto apposta. E' come se con la nazionale del Brasile un coach riesce ad arrivare ultimo in un campionato di serie "B".
Record assoluto di inguardabilità!
Paradossalmente consiglio comunque di guardarlo perchè difficilmente si riesce a raggiungere un livello così basso di cinema.
Sinceramente io non ho mai visto un film più brutto di questo.