Sam Raimi inventa il western video-game, ispirandosi anche agli spaghetti western di Sergio Leone, con una protagonista tanto sexy, quanto azzerccata, Sharon Stone, che, a modo suo, rende omaggio al primo Clint Eastwood. Forse qualcuno può annoiarsi a vedere duelli su duelli, ma le scene rallentate, i flashback e i primi piani degli sfidanti hanno un che di antico e...gradevole. Da applausi il perfido Gene Hackman, ma anche il damerino di Leonardo di Caprio (già bravissimo a quell'età) e l'emergente Russell Crowe. Ingiustamente snobbato dal pubblico quando uscì in sala, nel 1995, perché Sam Raimi, a differenza di Quentin Tarantino e del suo recente "Django unchained", all'epoca era solo considerato - a torto - solo un regista di film horror. Inoltre, in pochi credevano ad una Sharon Stone pistolera, tranne lei, che è anche produttrice del film. Ah, quanti pregiudizi, per me, qui funzionana anche Lance Henricksen in versione giocatore d'azzardo. 10
Sam raimi ne fa di cappelle, ma questo film è troppo emozionante, la migliore interpretazione di gene hackman, con un di caprio incredibile nel suo ruolo! veramente grande film. do un 10 per alzare la media, il voto reale sarebbe un 9 comunque. non per come è fatto ma per le emozioni che da. storica la frase detta da kid (di caprio) prima di duellare con il padre (gene hackman): "in quanto a me, già lo sapete, sono all'apice della forma!"
Ho sempre odiato i film western ma quando ho visto questo...bhè,sn rimasta a bocca aperta! Un grande film cn una grande e bellissima Sharon Stone ke fa vedere quanto valgono le donne!
"Pronti a morire" non è un grande film, ma certamente un gran bel film di Sam Raimi.
Vale la pena soprassedere su molte cose del film proprio per la direzione, come sempre, magistrale.
Cattivo ed insieme divertente quel che basta, sempre sopra le righe,la giusta dose di improbabilità stile fumetto che contraddistingue i lavori di Raimi.
Diverso ed interessante.
Di Caprio ottimo, la Stone niente male e Hackman che giganteggia su tutti.
Lunga vita a Raimi.
Non mi trovo d'accordo con tutte queste stroncature, certamente non resterà come film memorabile, però per quanto mi riguarda ha un suo perchè. Il suo essere sopra le righe mi sembra voluto, il sottotraccia trash che lo accompagna è tenuto (quasi sempre) sotto controllo e l'idea del soggetto è buona.