Sono appassionata del genere e leggendo le varie opinioni qui elencate,(ma quasi tutte di adolescenti),ho optato per questo film.Onestamente sono rimasta delusa.L'ho trovato pesante. Scene a mio dire lunghe,senza moti sussultori al cuore.Non mi ha trasmesso più di tanto,nè mi ha commossa,come credevo.Non ho versato una lacrima.Strano,dal momento che si trattava un tema così toccante,quale l'Olocausto! Nulla in confronto a "schindler list".Punterò a "zona grigia"ed a "Il pianista"..
Un'altra pietra miliare nella cinematografia dedicata al dramma dell'olocausto, un'altra occasione per capire ciò che realmente è accaduto e per non dimenticare.
Ho visto oggi questo film, certamente Faenza ha puntato molto sul sentimentalismo ed ha un pò forzato la lacrima allo spettatore e questo toglie un pò di arte a favore del botteghino. Detto questo è sicuramente un film dell'anima e del ricordo, fatto col cuore e che emoziona, e per un tema del genere è fondamentale, e che ci fa vedere l'olocausto come lo hanno vissuto i bambini. Un film che consiglio vivamente. Personalmente lo ritengo un film da vedere assolutamente.
Ho 27 anni e ho visto questo film nel 93, non l'ho mai dimenticato. Ricordo d'aver pianto per tutta la durata del film... se siete troppo sensibili, lasciate perdere!