La prima impressione è certamente di sorpresa e paradossalmente mi sento di condividere tutte le opinioni, buone e cattive, che ho letto qui. Forse perché è contorto e ispirato o forse ambiguo e provocatorio ed eccessivo, questo strano film credo selezioni in partenza il proprio pubblico. Come non capire chi non ha il naso adatto al suo aroma?
Tecnicamente e graficamente il film è molto ben riuscito. I personaggi sono grotteschi ma tutti espressivi, anche se muti (citazioni cinefile incomprensibili per i bambini...chi era Josephine Baker ?). Il film è per adulti, ricordo che uscì vietato ai minori di 14 anni, forse per la scena della caccia alle rane.
Qualche lungaggine si poteva evitare, il cane ricorda i segugi degli Aristogatti e se non ci fosse stato non avrebbe certo sminuito il film.
Scenografie bellissime, qualche lieve velatura razzista (americani obesi e francesi mangiarane).
Il sogno americano ragazzino complessato che diviene campione e tanta malinconia.
I personaggi davvero vincenti sono quattro vecchie.
Questa è roba per palati fini !
Ai bambini, lasciate vedere i Gormiti. :-)
Come già detto è un film da vedere, almeno una volta se due sono troppe.
Dare 1 è una blasfemia, vuol dire averlo visto superficialmente, senza notare la cura di ogni particolare (dalle pupille del ragazzo che osservano i movimenti della nonna mentre cerca di aggiustare la ruota della bicicletta).
Si, forse pecca nella lentezza ma non credo (e mi riferisco al commento di Giovanni da Palermo) che un film veloce e mozzafiato da thriller avrebbe reso lo stesso..anzi.
se certe cose non si reggono è un vostro limite non è il film a fare schifo.
Peace
Ho visto questo film seguendo il suggerimento di alcuni grandi critici che lo hanno definito un capolavoro.Io sinceramente non l'ho capito.è stato noiosissimo,senza una riga di dialogo,apparentemente senza un senso.Sulla base di cosa si può definire un capolavoro questo film?Per me è stato solo un capolavoro di noia.
Trailer italiano (it) per Martedì e Venerdì (2024), un film di Fabrizio Moro, Alessio De Leonardis con Edoardo Pesce, Rosa Diletta Rossi, Pier Giorgio Bellocchio.