In questo film la guerra assume un aspetto secondario per dar sfogo a tutte le emozioni che si possono provare di fronte alle atrocità che l'uomo è capace di compiere.diverso e superiore a molti altri film di guerra sopratutto per la rappresentazione verietiera,tragica ed imparziale.oltre a ciò si può notare la regia sublime ed il cast veramente ricco di grandi attori.bellissimo.
Quando la guerra finisce, il suo ricordo rimane per sempre, la paura resta per sempre.. nei film di guerra alla fine del film ci sentiamo sollevati xke il buono ha sconfitto il cattivo.. e cio ad esempio si nota nel soldato ryan altro grande film che pero si conclude con una sensazione di "ce l'hanno fatta..." mentre nella realta il terrore che resta non svanisce con la fine della battaglia.. ed e questa la sensazione piu grande che malick sa trasmettere.. colonna sonora eccelsa.. grande tutto il resto.. il film mi dice guarda le cose piccole che ci circondano, il mare gli alberi, li animali, il vento e le nubi tutto e cosi in armonia.. stonano il fucile e le bombe... altro concetto che a lungo mi ha fatto riflettere ed inviti tutti coloro che hanno visto il film a farlo è il seguente: puo il saper affrontare la morte con la calma del nostro interiore portarci alla salvezza? voi che ne pensate? il film e una meditazione profonda che mi dato grandi spunti di riflessione... la scielta di nn utilizzare attori di primo piano tra gli attori protagonisti e un altra scelta azzeccata.. visto che e nostro uso credere che l'attore famoso tanto nn muore mai o al max muore alla fine mentre nella guerra nn e cosi... la davvero si muore nn conta quanto sei importante.. la cosa cmq che reputo straordinaria e la grande riflessione anche filosofica e spirituale che il film riesce a dare.. e un grandissimo film..
questo film è poesia fatta immagini che scorrono su delle emozioni tanto belle quanto crude. Un film così profondo e struggente e "morbido" da non capire se ciò che vedi ti tocca per come risultano belli i "quadretti", frutto anche di una meravigliosa scenografia, o per la crudeltà della guerra che mostra, un film che prende solo spunto dai fatti reali ma che grazie a questi percorre un viaggio attraverso "l 'uomo" per trovare una ragione a tanto orrore. Un film che dovrebbe essere insegnato nelle scoule come tanti testi classici. buona visione a chiunque voglia essere toccato nel proprio intimo.
A volte i poeti usano il cinema per fare poesia. Poche volte però il risultato è così elevato... E come tale va guardato... naturalmente non dovete aspettarvi il film di guerra violento fine a se stesso, e neppure il film che vi fa trascorrere la serata con spensieratezza. è un opera d'arte e come tale va guardata (meglio se su un grande schermo). Poche cose sono così profonde e riflessive nel cinema di oggi...
Trailer italiano (it) per My sweet monster (2021), un film di Viktor Glukhushin, Maxim Volkov con Lyubov Aksyonova, Aleksey Chumakov, Alena Doletskaya.
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(8.5/10)
