Solo gli americani sono così bravi nel rendere la verità senza prendersi troppo sul serio, Sarà la componente ebraica. Il film è bello, convincente nella verosimiglianza, toccante e comico. Lei è eccezionale, lui bello, bello, bello, un bel wasp nevrotico.
Ci si chiede cosa sia la cosiddetta "normalità" ?
Non è forse la ricerca di qualcuno che sia "complementare" a noi? In questo senso i protagonisti sono perfettamente "normali" alla faccia dei bacchettoni e moralisti commenti (spero non sinceri) apparsi su queste pagine...
Chi di noi può davvero definirlo? mi piace molto,pur non essendo masochista,questa versione così anomala,libera da schemi e preconcetti.Qui non ci sono regole,anzi,si "recita a soggetto" in un gioco al dolce,dolcissimo massacro che porta ad un desiderio ed a una passione irresisitibili...ad averne di storie così !!
P.s. qualcuno mi sa dire xchè J.Spader si vede così raramente sugli schermi?
Si tratta di un'abile miscela tra romanticismo, "perversione", dolcezza ed erotismo che non scivola mai sul volgare, capace di trattare un argomento tabù come il sadomasochismo in maniera travolgente. Il lento e sofferto accettarsi dei protagonisti come complemento l'uno dell'altro attraverso una serie di provocazioni, rese quasi ironiche, porta lo spettatore ad una incoscente riflessione sul senso di un tale rapporto e apre la mente ad un lato dell'amore che può essere carico di passione e di dolcezza. James Spader è come sempre magistrale (ed eccitante) nell'interpretare questi ruoli ambigui. Maggie Gyllenhaal rende perfettamente la sua parte. Consiglio di vedere questo film a chi è disposto a valutarlo nella sua pienezza senza pregiudizi e magari a farsi una sorta di introspezione alla ricerca di quegli angoli bui della propria sensualità resi tali esclusivamente dall'ignoranza.