Concordo pienamente con la maggioranza di chi l'ha visto, un film ridicolo, fatto malissimo; il mio grande rimpianto è non ricordarmi come si intitolava il vecchio film su ted bundy, molto ben fatto,un film di fine anni 70.Chi se lo ricordasse farebbe un gran piacere a dirlo qui a tutti, così se vogliono vedere un bel film su ted che si guardino quello, non questo schifo.
valeria75
Il film è stata una delusione. Mi aspettavo di meglio, soprattutto perché la storia è interessante ed è una buona base per un film. Purtroppo tanto fumo e niente arrosto!!!
Comunque la storia mi ha interessato a tal punto che ho deciso di leggere il libro....sicuramente sarà fatto meglio del film....anche perché ci vuole poco.
mai visto un filmaccio così brutto e mal fatto, dire che sia televisivo sarebbe un insulto a tutti i prodotti (che odio) che passano in televisione, attore da prendere a sberle, regia veramente vergognosa da denuncia, schifoso, ridicolo, fatto peggio che malissimo...
Dai commenti che leggo ormai tutti pensano di essere registi professionisti, ma la finiamo??
Il Film è carino e gli attori non sono cosi malvagi, anzi, direi che lui riesce a creare cmq quell'agitazione da Serial Killer.
Ovviamente non è un capolavoro ma non è neanche cosi orribile.
Secondo me è da vedere e giudicare.
ho il film in originale come le altre centinaia di film che ho in dvd, dico questo perchè colleziono film di ogni genere e li scelgo con molta cura. quasi mai me ne pento ma in questo caso sono soddisfatto dell'acquisto perchè il film è favolosamente reale nel descrivere ciò che la mente umana può partorire. al di là della bravura degli attori ( si consideri che è un documentario ) trovo che la storia sia descritta magistralmente dato lo scopo informativo dell'opera. anche altri film della collana come ad esempio Ed Gein "il macellaio di Panfield" sono documentari molto ben fatti. per gli amanti del documentario storico, sono da non perdere. per quelli che ritengono ted bundy uno schifo consiglio di vedere non natale sul nilo, ma "cento vetrine" o "tempesta d'amore" che forse sono più vicini al loro modo di vedere la raltà.