Un gioiello del genere horror, dove la paura e il brivido esistono veramente, non come tutti gli altri horror recenti. Probabilmente il miglior remake della storia cinematografica, aiutato da buone interpretazione, una regia ottima e una tensione che in un film come questo è raro trovare. Un film fortunato, ha incassato negli stati uniti milioni e milioni di dollari. più terrificante di ogni altro film degli ultimi 10 anni, un film che non è un capolavoro, ma ci è molto vicino, un cult del thriller moderno, 10 volte meglio del originale film giapponese. Da vedere per tutti gli intenditori di horror.
abbiamo capito la sintassi degli horror nipponici o di loro derivati, recitazione lentissima e costellati di apparizioni demoniache o fantasmatiche buttate li ogni 5 secondi, delle quali non si capisce la genesi nè cosa rappresentino. Ma pensano davvero di spaventare la gente con dei parrucchini??? Non si può certo definire un film horror. Diversa e interessantissima è invece l'interpretazione allegorica: Samara rappresenta il potere destabilizzante e spesso tirannico della tecnologia, soprattutto la televisione, e dei mass media; solo chi sa usarlo in modo critico (la metafora della duplicazione della videocassetta) riesce a salvarsi.
Non consideriamolo quindi un horror, ma un semplice film educativo.
E' un film cupo, con delle belle immagini, anche se la storia non è niente di che. Ne avevo molto sentito parlare alcuni anni fa quando il film era appena uscito nelle sale. Non l'avevo ancora visto da all'ora e ho deciso di vederlo più per curiosità che per un reale interesse al film e alla trama. In conclusione comunque ne sono rimasto un po deluso.
Questo film non fa per niente paura..è il classico horror pieno di colpi di scena deludenti e con il finale che dovrebbe lasciarti l'ansia ma che invece non è così..davvero brutto!!
the ring è un film a mio parere indovinato,in quanto riesce a mettere tensione e ansia nella persona che lo vede, cosa che non tutti gli horror riescono a fare.(vedesi per esempio la trilogia scream).l'idea che visionata una videocassetta dopo sette giorni si muore,è molto originale e indovinata anche se forse questa geniale intuizione andrebbe sviluppata meglio.brava naomi watts come il bimbo che interpreta il figlio e bravo anche il marito della principale protagonista che ahimè alla fine muore vittima della maledizione.certo come detto l'idea poteva essere sviluppata meglio(non sarebbe stato ancora più azzeccato far morire la stessa naomi watts che invece da semplice giornalista si trasforma in una sorta di super women?)cmq un film che merita un bel 7 per l' ansia che trasmette nello spettatore.molto bella infine la fotografia tetra e scura come si addice ad un horror!