Il film inizia con un massacro all'interno di una navicella spaziale per opera di una misteriosa sostanza chiamata Viper. La scienziata che ha creato questo mostro multiforme,si rende conto del tremendo pericolo e organizza un team per annientare questa misteriosa creatura. Diligente prova registica,che si avvale di una confezione per lo meno professionale.La rediviva Theresa Russell e' tra gli interpreti principali.
Questo Mutante, ennesimo prodotto dozzinale concepito per l'home video ha le caratteristiche per essere considerato il più malfamato tentativo di riciclare il riciclable dai film veri. Una creatura semi-ferrosa tipo il T-1000 di Terminator 2, che al suo passaggio lascia residui ectoplasmatici a mò dei fantasmi di Ghostbusters e che inghiotte tutto quello che gli capita a tiro (vedi Blob) e con due eroi che scimmiottano il Molder e la Skelli di X-Files, lui alquanto buzzurro da ispirare nervoso (e intanto sembra la brutta copia di Mastrotta, quel fessacchitto delle televendite, ed è un tutto dire) e lei, che si lascia andare a smorfie ridicole. Inutile parlare delle recitazioni (dove più si impegnano e più fanno ridere) e dello svolgimento della trama (un telefilm di Odeon ai tempi degli anni '80) seguito da dialoghi scritti probabilemnte da qualche cartone animato sfuggito dal suo mondo. Si ride, certo, per non piangere.