ma se invece di girarlo a Venezia, lo avessero fatto a Marghera o in qualche altro paesino insignificante del nostro amato Paese, sarebbe ancora cosi bello poetico carino e chi più ne ha più ne metta?
La storia in sè è banalotta e abbastanza melensa, senza il cellophane dell'ambientazione cadrebbe un po' tutto. Vabbé che la città è funzionale alla storia(chi andrebbe a Vattelapesca se gli venisse offerto di andarci al posto di tornare a casa?), ma poi tutto finisce lì. Superfluo, non rimarrà nella storia del cinema...
Pane e Tulipani appartiene a pieno titolo alla categoria "film carini". Io definisco cosi' quelle pellicole prive di qualsiasi volgarita' e violenza, dove tutto e' trattato in modo leggero e umoristico, i problemi si risolvono facilmente e i buoni sentimenti trionfano. Non si puo' chiedere a questi film il realismo, l'approfondimento, le risposte alle grandi domande della vita: servono invece a far sorridere, sognare e dimenticare i problemi per un po'. Gli inglesi e americani sono dei grandi specialisti in "film carini", vedi Notting Hill, un autentico caposaldo del genere. Se pero' lo fa un italiano, viene stroncato o guardato con sospetto. Invece, ben vengano film cosi' simpatici e leggeri in un mondo dove gia' troppe cose sono pesanti ! Bravi anche gli attori, spontanei e naturali (non si puo' dire di tutti i film italiani).
Prima di scrivere ho letto le opinioni precedenti,la maggior parte sono positive e quelle negative descrivono un presunto femminismo presente nel film.Ho visto Pane e Tulipani un pò di giorni fa su Rai1 e devo dire che non mi ha deluso e non ho afferrato queste ventate di femminismo.L'unico personaggio maschile dipinto in maniera piuttosto negativa è il marito di Rosalba,per il resto gli altri sono tutti positivi.Anche il detective assoldato dal marito parte un pò come figura dubbia per poi riscattarsi alla fine.Poi non ho visto l'idea che gli uomini senza donne siano inutili e meschini,perchè il nuovo amore di Rosalba era già in una situazione difficile(non dimentichiamo il cappio che teneva in camera) prima di incontrarla e grazie alla sua presenza il suo animo rifiorisce.Così come Rosalba però che cambia aspetto divenendo di colpo colorata e non più sciatta e ingrigita e cambia vita,ottenendo un lavoro e arricchendosi spiritualmente grazie ai nuovi bei incontri fatti e al nuovo amore.I figli poi non sono messi in sordina,anzi,compaiono sempre nei sogni della mamma,che se da un lato sente la forza che si sta sprigionando in lei dall'altra ha la coscienza di aver lasciato un pezzo importante della sua vita a casa.E infatti alla fine è molto bella la riconciliazione tra lei e il figlio più piccolo che le confida di voler lasciare la scuola e poi vanno insieme al supermercato.Insomma ho trovato le critiche ingiuste perchè è un ottimo film,gli attori sono in gamba e la storia è leggera ma mai stucchevole.E' una commedia ben girata,Venezia come sfondo poi è straordinaria.Fa sorridere ma non è banale anzi,la trama è molto scorrevole e lascia un messaggio positivo,ossia che per una serie di eventi casuali la vita può trasformarsi in qualcosa di migliore.Rosalba è il simbolo delle donne tradite e mal apprezzate dai propri mariti che poi trovano la forza di reagire e cambiare vita,una tematica affrontata con garbo,con un tono delicato ma mai da Alice nel paese delle meraviglie.Potrebbe accadere benissimo anche nella realtà,perchè no.Complimenti...
Amo i films che ti regalano un po' di poesia e irrealta'...non voglio fare la rompi della situazione...ma attenzione rimane solo un film che per un po' ci fa sognare, pensando che si possa "sopravvivere" lavorando in un negozio di fiori, oppure suonando la fisarmonica...ma nn si vive solo di pane e tulipani. comunque vedetelo perche' e' carino e tenero....
Ho guardato questo film molte volte e ogni volta trovo qualcosa di nuova che mi piace. E veramente come una cipolla con tanti strati che si rivela piano piano. Sono certo che scopro piu la prossima volta.