SEMPLICEMENTE FANTASTICO! La storia è super avvincente, intrecci e battute che si susseguono senza sosta. Lino un grandissimo..e anche gli altri bravissimi! Tutte grandi scene, sopratutto quando "torna da Bologna" e Gabriele va a trovare la moglie di Domenico che sono imbarazzatissimi su che scuse inventare quando sono sul divano. L'avrò visto dieci volte e ogni volta che lo vedo è come la prima volta..non riesco a smettere di ridere.
Questi son generi di film che andrebbero visti da tutti per farsi quattro grasse e semplici risate!! Complimenti a chi ha creato questa splendida commedia!
Mah...il trash all'italiana anni '70 (anche se qui siamo nell'81) non mi è mai sembrato un gran genere, questo film non fa eccezione. Capisco che a molti possa sembrare divertente, ma le battute non sono niente di meglio di quelle che si possono sentire per strada, o al bar. Banfi è un barvo attore, ma secondo me lo ha dimostrato di più in anni recenti che in questi lavori.
Film superbo mai noioso lo vedrei ancora!ancora!e ancora .Storia magnifica , battute divertenti gli interpreti sono stati bravissimi.Lino Banfi a mio parere è l'attore italiano + bravo che ci sia.La scena + bella è stata quella in cui Domenico và in chiesa e non può andare in bagno perciò urina nella brocca dove c'era il vino bianco dei preti.10 a questo capolavoro italiano (nel suo genere).
Cornetti alla crema è un film assolutamente geniale.
Il merito della ilarità del film è in gran parte frutto della comicità travolgente del mitico Lino Banfi, che nel film interpreta il ruolo di un sarto clericale.
A mio pare il buon Lino dovrebbe ricominciare a produrre dei moderni B-movies, come ha fatto di recente Abatantuono con il seguito di Eccezziunale Veramente, invece di perdersi e sprecare talento con fiction del tipo Un medico in famiglia.
Imperdibile la scena in cui Banfi si traveste da donna.
Un film quasi perfetto; un'Edwige particolarmente bella e bravissima, un Cavina di vero talento ed eccezionalmente credibile e un Banfi rutilante. Irrinunciabile Aristide.
La seconda e/o terza visione sono inderogabili e rivelano una serie di preziosismi di regia e un intreccio certamente non innovativo ma davvero ben congegnato che inizialmente possono sfuggire.
Se le situazioni sono abbastanza convenzionali, sono pochissime le battute scontate. Rapido e perfettamente ritmato lo spostarsi del fulcro comico.
Un paio di cali di ritmo, per il resto un caposaldo.
Capolavoro.