David Morse e Russel Crowe, bravissimi, completano la bellezza di questo film.
Infatti, un film in cui esiste sempre la luce accesa del persorso che il bravo regista si è prefisso, non può che essere un GRANDE film.
NON dimenticando naturalmente la splendida e bravissima Meg Ryan.
Non c'è altro da dire di un film che ha dentro di sè "il tutto".
bellissimo film che ti cala nella parte di un negoziatore e insieme di un soldato abilissimo, le parti in cui russel crowe racconta quello che bisogna fare nel gestire una negoziazione e il rapporto della missione iniziale sono tra le parti piu' belle del film.
Bel film grazie Crow
Questo film nn è sicuramente un capolavoro, xò è stata una sorpresa... m aspettavo il solito film tutto azione e trama zero!!!! Invece m devo ricredere una buona trama che nn dipende dalle sole scene d azione (che nn sono tante) ma che t sa tenere incollato alla Tv!!!
Questo film mi è piaciuto molto,lo trovo coinvolgente, un mix di azione e sentimento.Russel Crowe contribuisce a dare spessore al film, sicuramente un grande attore. E' anche un film di denuncia sul problema della droga e dei rapimenti nelle regioni del Centro America. Vi consiglio di guardarlo.
Ho finalmente deciso che Russel Crowe non è un grande attore, ma semplicemente un uomo molto pubblicizzato e sopravvalutato. Questa drastica ma meditata decisione l’ho presa mentre vedevo il finale di questo film, nella sequenza in cui l’auto di Meg Rayan ed il marito si allontana. Ecco allora una lunga inquadratura del faccione di Crowe. Nell’intenzione del regista credo vi sia la volontà di far esprimere un vortice di sentimenti contrastanti. La felicità di aver aiutato quella gente, l’amore impossibile per Meg, la consapevolezza di aver sacrificato tutto per quel tipo di professione… Insomma tutti questi contrasti interiori che dovrebbero fare la differenza tra la personalità di un Russel Crowe rispetto a quella di un Silvester Stallone. Il risultato è un espressione tra l’ebete piagnucoloso e il lobotomizzato, che mi ha indotto una sensazione di ilarità. Ho visto Beautifull Mind ed ho pensato che, infondo quel tipo di personaggio non fosse nelle sue corde e quindi fosse da apprezzare lo sforzo… Questo invece era proprio un personaggio alla “Gladiatore”, e lui era il solito burbero “pesce lesso”. Il film nel complesso è guardabile, certo bisogna trascurare ovvietà, banalità, luoghi comuni, tipici dei film d’azione di questo tipo. Le virili pacche sulla spalla, le frasi da machi, l’eroe che in un modo o nell’altro si deve “fare” la protagonista, i personaggi del tutto negativi o del tutto positivi, l’inverosimile generosità del protagonista che torna sui suoi passi ed accetta il “caso”, il dialogo surreale con “Marco” alla parata, il “collirio” magico che cura la sua cecità in dieci secondi, l’improbabile caricatura dell’”Abate Faria” (ma perché lo detenevano? Era una mascotte?)… e altre tonnellate di queste stupidità di cui è farcito il film. Quindi darei un 6 più al film e un “datti all’ippica” a Russel Crowe.