Un buon soggetto ma una pessima sceneggiatura con una regia che si autocompiace in maniera ingiustificata. Scene illogiche, scene noiose con grossi buchi di sceneggiatura. Dopo più di mezz'ora uno si domanda ancora dov'è che la storia vuole andare a parare.
Un film che prometteva bene ma che invece è una gran delusione.
dato che "arlington road" mi era piaciuto molto (un thriller bello e intrigante fino all'ultimo), ho deciso di vedere anche questa pellicola dello stesso regista; è senza dubbio un film che tiene alta la tensione grazie alla realizzazione accurata di molte scene e senza ricorrere a spargimenti di sangue e massacri vari; alla tensione ovviamente contribuisce la storia avvolta nel mistero con questo personaggio oscuro che turba la vita di alcune persone con premonizioni di disastri; tuttavia se da un lato lo spettatore presta molta attenzione per cercare di capire cosa stia succedendo (e magari anche per ipotizzare spiegazioni a questi fenomeni apparentemente assurdi), dall'altro il film risulta un pò ripetitivo dopo i primi 40-50 minuti con questa serie di visioni, telefonate e quant'altro che sembra continuare all' infinito; il finale di certo non è eccezionale, ma del resto come avrebbe dovuto essere? considerando che il film è tratto da un racconto e che comunque di questa presunto uomo-falena non si sa praticamente nulla... il regista quindi si è limitato a lasciare nel mistero la storia, cosi come nella realtà il mistero è rimasto irrisolto; il finale è si deludente, ma credo che non ci sarebbe stato un modo migliore per concludere il film; tralasciando queste considerazioni, il duo gere-linney (già visto in "schegge di paura", uno dei legal-thriller più belli) ha recitato davvero molto bene, quindi sugli attori niente da dire. in conclusione un film fatto bene che consiglio di vedere soprattutto agli amanti delle storie misteriose; concordo con la media voto attuale (7,5) purtroppo però devo scegliere tra 7 e 8.. arrotondo per eccesso per "premiare" il regista che ha tirato fuori un bel film da una storia vera/racconto non semplice da portare sul grande schermo
Questa e la domanda che vi pongo, vorreste incontrarlo per come e stato descritto nel film? Allora in piena notte da soli chiamatelo e scoprirete se il regista e la storia non hanno fatto centro in voi. Chi non vede la bellezza e la tensione diffusa di questo grande film e solo privo di immedesimazione.
Ricordate il giorno in cui ci fu lo tsunami nelle Filippine? Era il 26 dicembre del 2004. Io ancora non avevo visto questo film, nè sentito nulla al riguardo, quindi non posso essere stato condizionato da esso. Quella notte, ho ricevuto una strana telefonata, una voce decisamente non umana (forse semplicemente modificata, ovviamente non posso trascurare l'ipotesi di uno scherzo) mi disse: "Ti sto osservando..." e poi continuava, ma io fo**uto di paura ho attaccato. Il telefono ha squillato di nuovo, ma io l'ho staccato. Forse ora me ne pento, ma avevo 17 anni e ripeto, ancora non avevo visto il film. A quel punto accendo la TV e inizia l'edizione straordinaria del telegiornale che parla dello tsunami. Quando ho visto il film, sono rimasto a dir poco colpito...mi sono chiesto: "chissà se fossi rimasto ad ascoltare cosa mi avrebbe detto quella voce..." Il sapere che una cosa del genere sia successa anche ad altri mi ha fatto riflettere, e soprattutto mi sono chiesto: "Perchè io?" (ammesso ovviamente che non sia stato uno scherzo, ma non saprei proprio da parte di chi, e con quali mezzi). Il film in se è fatto abbastanza bene, forse è un po lento, ma neanche troppo. Richard Gere da un'ottima interpretazione, inoltre mi è piaciuto molto il dialogo con lo studioso. Do un bell'8 a questo film, perchè mi piace essere oggettivo, e non dare voti solo per alzare o abbassare la media (cosa che trovo stupida), o solo perchè per me ha avuto un significato particolare. Il voto va anche perchè ho apprezzato l'idea di raccontare questi avvenimenti, e quindi di aver fatto un film con una trama comunque originale.
Trailer italiano (it) per Il fantasma di Canterville (2023), un film di Kim Burdon, Robert Chandler con Hugh Laurie, Imelda Staunton, Freddie Highmore.