Ogni mezzo di comunicazione ha un suo "specifico" e questo vale anche per cinema e teatro. Quella del cinema è l'azione. E questo naturalmente non vale solo per i film d'azione, ma anche per quelli di dialogo e sentimento (avete presente ad esempio i film di Ivory?). Qui tutto si svolge tra tre personaggi chiusi in una piccola stanza. E' un soggetto adatto ad essere rappresentato in un teatro (e da 100 posti non in un grande teatro); per quanto possano essere intelligenti i dialoghi e bravi gli attori, al cinema diventa una cosa inevitabilmente noiosissima.
film meraviglioso,
alla faccia dei film d'azione noiosi e banali capaci solo di effetti speciali.
qui gli effetti speciali li hanno saputi fare i due protagonisti e la meravigliosa sceneggiatura.
la canzone finale poi e' stata la ciliegina su una torta che ho gustato piano piano.
grazie a chi ha talento e ce lo offre.
Ma quando?
Alla fine non m'è restato altro che raccogliere i frammenti dei protagonisti esplosi sotto l'effetto di un ordigno innescato a tempo che si chiama "contraddizione"!
E poi l'enorme fatica per cercare di ricostruirli nella mia mente, per avere il coraggio di dire che, in realtà, è stato un bel film.
Questo "bel film" non insegna niente a nessuno se si cerca di non essere superficiali.
Questa trama è utile solo a chi non ha mai vissuto niente sulla propria pelle in entrambi gli argomenti del titolo (intendo dire dal punto di vista delle rinunce).
Buone solo le interpretazioni.
Una canzone…declamata come una ninna nanna ricolma di significati, terminerà questo film.
L’inizio non è coinvolgente ma impone allo spettatore quel tipo di concentrazione che rimanda alla riflessione, all’approfondimento sui valori della vita.
Una camera di albergo, tre protagonisti…niente scene o ambienti particolari, riprese incentrate sui volti dei personaggi per cogliere espressioni, sentimenti e al termine, come dice De Vito, l’onestà emergerà come un tatuaggio e rimarrà impressa sulla faccia!
Rammaricarsi e rendersene umanamente e sinceramente conto, forma il carattere delle persone…
Denny De Vito…GRANDE!
Tre uomini, tre ideologie, tre modi di affrontare la vita. Materialistica, spirituale e umanista. De Vito l'ago della bilancia, il rilassato che, combattuto tra spiritualità e materialismo riesce a mettere daccordo il diavolo e l'Acqua Santa. Morale: non importa cosa metti al primo posto nella scala di valori, l'importante è farlo con onestà. L'onestà nei confronti degli altri e nei confronti di se stessi è il valore più importante. Un film che da carica e fa vedere la vita in modo ottimistico, soprattutto a coloro che amano ragionare con la propria testa e non con quella degli stereotipi dai quali siamo bombardati ogni giorno.
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(8/10)
