Secondo me questo è uno di quei film talmente "dedicati" ad una categoria, nello specifico la maggior parte del pubblico femminile, che non può che risultare insopportabile per l'altra, cioè quella maschile. E' una cosa fisiologica, dovuta alle differenze naturali che esistono da sempre fra immaginario maschile e femminile. A prescindere dalla recitazione e dal livello del sadomaso, sia nel libro che nel film abbiamo l'idealizzazione del rapporto d'amore visto dalla parte di lei: con l'uomo che è bello, ricco, dannato e innamorato...che la ricopre di ricchi regali e fa il maschio alfa! Che altro di più?! Voglio vedere se il caro Grey fosse stato tipo un povero manovale (con tutto il rispetto per la categoria), se riscuoteva lo stesso gradimento! La situazione opposta si avrebbe con quelle pellicole tipo "American pie", piene di battute sconce, con femmine disponibili dalle tette grandi e dal cervello piccolo... uomini e donne hanno ideali e pensieri diversi su tutto, sentimenti e cinema compresi. Bisognerebbe magari avere l'onestà intellettuale di non ritenere un film "un capolavoro" solo perchè incarna certi sogni o desideri più o meno nascosti!
Ho apprezzato il libro in tutte le sue "sfumature " purtroppo però nel film , come immaginavo molte scene sono state tagliate , anche se per me erano principali. Nel complesso il film è bello, con una trama scorrevole , anche se nel libro si capisce molto di più la disperazione il tormento che prova Christian Grey.
Ho apprezzato la scena del pianoforte , della loro prima volta , molto toccante l ultima scena ,nel momento in cui lei capisce di non essere abbastanza per lui. Gli attori sono stati molto bravi ! azzeccatissima la voce di lui , e perfetta Anastasia , assomiglia moto alla descrizione del libro tranne nella voce che mi sembra quasi da bambina. comunque lo andrei a rivedere volentieri , attendo con impazienza il continuo !
Partendo dal presupposto che film tratti da romanzi partono sempre svantaggiati, in quanto chi legge un libro può dre libero sfogo all'immaginazione, credo che questo film sia ben riuscito. Secondo me è un film coinvolgente ma non volgare che, per chi conosce la trilogia, da già un'idea (a mio parere) della bella storia d'amore fa Anastasia e Christian che verrà poi sviluppata bei romanzi successivi. L''attrice che interpreta Anastasia ha centrato in pieno il ruolo ( peccato per la voce del doppiaggio italiano). Avrei visto meglio invece un altro attore per Christian, anche se Jamie Dornan è molto sexy. Consiglio quindi questo film ma soprattutto di leggere i romanzi ( TUTTI E TRE) per poter avere una visione d'insieme corretta ed esaustiva.
recepire passo passo tutta la storia del protagonista. Nel complesso il film l'ho trovato interessante, di sadomaso c'è ben poco. E' sconcertante invece il contratto che Gray chiede alla ragazza sottomissione per ciò che dovrà fare in fatto di sesso con tutte le sue perversioni, tanto che pensi: Alla faccia del '68 che voleva la donna libera sessualmente e invece è ridotta a schiava del sesso per compiacere l'uomo. Poi invece il film racconta tutta un'altra storia diversa che percepisci mano mano che il film va avanti, una storia segnata dalla solitudine di Grey. Voglia di tenerezza lo si vede come tiene tra le mani il viso di Anastasia tentando di baciarla. Tenerezza mancata a Grey da quando a 15 anni ha subito attenzioni sessuali che lo hanno stravolto psicologicamente, rimanendo rinchiuso in un mondo cinico e brutale. Le scene del film spesso ti fanno cambiare opinione di quanto stai costruendo mentalmente per capire meglio la personalità dei due protagonisti facendoti ricominciare il filo logico della storia. Ci sono frasi che dicono molto sull'intesa tra Grey e Anastasia. Anastasia è confusa non ha capito perchè ha accettato una situazione del genere, mentre Grey, cerca attraverso il suo rapporto con Anastasia di uscire da quel mondo che si è costruito dopo che qualcuno lo ha spogliato della sua innocenza quando è ancora adolescente. La scena che mi ha commosso molto è quando Grey e Anastasia sono sull'elicottero e si divertono con le giravolte che l'elicottero sta compiendo. Grey per l'occasione molto probabilmente ritorna ancora bambino che giocava con l'aeroplanino, immaginando di volare in cielo con un cuore leggero e pulito. Il film manca di una impronta psicologica per capire meglio la trama del film. Comunque una storia del genere penso che sarebbe riuscita meglio a un regista italiano, per es. Tornatore ma non solo che riesce a evidenziare nei protagonisti il lato psicologico necessario per reggere la storia.
Colonna sonora strepitosa, regia e fotografia degne e la recitazione accettabile.
Il dramma, la tensione, l'incoerenza tra parole e fatti che agita, inquieta, rende folli... Tutto estremamente palpabile.
Alcune scene mi riportano allo strepitoso 9 Settimane e Mezzo.
Dò otto per alzare la media. Visto che se ne parla male a prescindere.