C'è di peggio.....ma cosa potevate aspettarvi? un film da oscar!!! Beh comunque questo filmetto si lascia vedere.....La protagoniste sono carine, un pò di suspence c'è e comunque non ci si annoia...ragazzini statevene a casa!!
Si sa, i serial killer di provincia in America impazziscono per le adolescenti bionde. Per questo vanno evitati come la peste, l'assassino come la giovin donzella. Se conosci quest'ultima, infatti, evitala, in ogni (serial) thriller che si rispetti l'efferato maniaco ne fa fuori amici, parenti e scorta con grande facilità. "Che la fine abbia inizio" è l'improbabile e ridondante traduzione di "Prom Night" (formula Usa per definire il ballo di fine anno) e remake dell'omonimo filmetto del 1980 di Paul Lynch con Jamie Lee Curtis, anch'esso portato in Italia con un titolo esilarante: Non aprite quella casa. Nelson McCormick, buon regista tv (da Prison Break a The Nine), decide diligentemente di regalarci la stessa mediocre qualità del predecessore.
Film decisamente mediocre nella trama e nell'epilogo con lo psicopatico ossessionato dalla biona colleggiale che ammazza gli amici per poi farsi sparare. C'è persino l'elezione del re e della reginetta del ballo, la snob bionda con i soldi odiosa e accompagnata da due amiche (chissà perchè sempre due), sangue e il poliziotto che da anni segue il killer ma lo ammazza sempre alla fine. Perchè fare sempre gli stessi film? Già visto (anche più volte).
Cosa spinga qualcuno a produrre un film del genere proprio non lo so! probabilmente riciclaggio di denaro sporco o cose simili.
Film inutile, trama già vista, rivista e ririvista 1000 e 1000 volte, la ragazza giovane e bella liceale americana che viene perseguitata dal maniaco di turno che da solo riesce ad uccidere 30 persone anche se inseguito da 25000 poliziotti! in una parola (come da titolo della mia recensione): Imbarazzante!
PS: non c'è meno di uno da votare?
E' incredibile notare come la peggiore caratteristica, agli occhi dei telespettatori, che possa avere un film, è quella di avere adolescenti come protagonisti. Chissà che media voto esce se si vanno a controllare le opinioni presenti in questo sito sui film di tale categoria. Qui ci trova di fronte a un prodotto ben fatto, sicuramente non originale (ma sbaglio o da decenni esce ogni anno un film sull'olocausto e viene osannato da critica e pubblico - e poi parliamo di originalità!) e che molto probabilmente avrebbe tutt'altre opinioni se i protagonisti avessero almeno 10-15 anni in più. A parte la recitazione, sufficiente secondo me, sia la regia sia la scrittura sono valide, tant'è che la tensione regge fino all'ultimo. Chi pensava che sarebbero morti tutti i ragazzi è servito, almeno uno oltre la protagonista si salva. Poi è ovvio che se si va ad analizzare al microscopio tutti i dettagli, errori e incongruenze escono fuori, ma il film complessivamente scorre ed è molto più valido di tanti altri teen-horror (o teen-thriller). Quindi merita una suffienza piena.