bella storia, interessante, una faccia dell'America a noi poco conosciuta, attori superbi col grande R.Downey jr.in un'interpret.intensa e struggente sptt nelle scene finali e nelle liti col padre, è lui che da spessore e definisce psicologic.il personaggio di Dito.
c è qlc però di confusionato nella regia, tanta carne al fuoco, troppe scene urlate, ma nn tiene bene il filo della narrazione...del resto è un'opera prima...si poteva fare di meglio indubbiamente.
cmq merita la visione.
Film autobiografico di notevole impatto, molto duro, caratterizzato da un linguaggio estremamente crudo e diretto, a tratti anche fastidioso. Buono il montaggio che bilancia momenti (lunghi) della vita da giovane di Dito (interpretato da un convincente Shia Labeouf)con momenti riflessivi ed emozionanti di un Dito maturo e, forse, consapevole dei propri errori giovanili. La pellicola, tuttavia, difetta nello sviluppo della trama, troppo esile e poco incisiva per attirare l'attenzione dello spettatore. Davvero buone, in compenso, le interpretazioni dei protagonisti: Palminteri e l'attore che interpreta il giovane Antonio, su tutti, evidenziano una grande personalità davanti alla macchina da presa. Toccante il cameo del bravo Eric Roberts. Voto: 6,5
Un bel film.
Sicuramente nn pienamente riuscito, esasperato nel passaggio di Giuseppe che muore e che nn rispetta la realtà come già sottolineato da un altro commento.
Cmq un film autobiografico che più di avere la pretesa del film, mi sembra quasi esorcismo dei demoni del regista, per il dolore inflitto ai genitoricon il suo abbandono. R.Downey Jr. è cmq molto bravo.
Nonostante mi reputi ancora relativamente giovane (31anni), questo film mi ha riportato indietro con il tempo, ricordandomi di tutte quelle persone che, in positivo o in negativo, sono legate alla mia infanzia e che mi hanno guidato (in bene o in male) a quello che sono oggi. Mi piacerebbe rendermi conto di quali sono i miei santi di oggi..... CIao!