Caro Benigni ,ma dico io !!! con tante attrici che ci sono in giro ..... ti prego fai in modo che nel tuo prossimo film sia presente come prodruttice , regista e costumista insieme ma non farla piu' comparire .... ma perchè sei cosi cocciuto , tua moglie c' hà l' espressione di una pianta nemmeno la moribbonda sa fare.... ti prego ...un tuo ammiratore.
Benigni in "La vita è bella" ha saputo farci cogliere la drammaticità e la poesia dei vari momenti, atraverso le immagini e gli sguardi, senza troppe frasi ad effetto. In "La tigre e la neve" si è celentanizzato: tanti sermoni, ma immagini e sguardi non giungevano diretti al cuore. Peccato!
Come faceva il (che dio lo abbia in gloria)pasolini così la storia vive oggi con benigni.
il film è uscito quando inizia la vera campagna elettorale,coincidenza o premeditazione???
un film contro la guerra ma anche contro l'esercito,che però garantisce libertà in italia,e permette al caro benigni di esprimere come vuole le sue idee
la politica dovrebbe esser estranea al cinema ma guarda caso la maggior parte dei registi ed attori son di sinistra ed ostentano le loro idee.
invito i nostri "artisti" del cinema ad andare a vivere in cina o nel laos o nel vietnam o a cuba o in iraq quando c'era saddam vorrei vedere se poi farebbero propaganda di sinistra dopo aver vissuto la fame,tutti anticapitalismo con i milardi in banca
vergogna vergogna vergogna!!!!!!!!!!!!!
il film non è un granchè anzi molto scialbo e scarso soldi spesi male per un film ipocrita e perbenista di facciata e garda caso il caro benigni, che stimo in tutto tranne per le idee politiche, da celentano ha ostentato le sue idee di sinistra ed antiberlusconi satira a senso unico come sempre idee asenso unico come sempre e poi si creano i noglobal che distruggono negozi auto della povera gente in nome del pacifismo ipocrita sventolando bandiere del mercenario ernesto "che" guevara
(che dio padre lo perdoni e perdoni anche me per le mie colpe qualsiasi esse siano)
l'ipocrisia fatta film spero che un giorno ci sia un regista che faccia un film contro i gulag sovietici o di tito
strumentalizzazione in un film ipocrita che tratta un'argomento serio duro come la guerra e quindi la morte
mi spiace roberto benigni ma hai toppato alla stragrande!!!!!!!!!
trovo che il film nel suo complesso sia una piccola favola con al suo interno molta poesia e tanto amore. a me il film nell complesso e piaciuto tranne che le lunghe sequenze allinterno dell'ospedale per me lente e noiose.comunque un buon film con un grande benigni.
Non avrei mai voluto scrivere questa recensione , io, che sono un ammiratore esagerato di benigni.
purtroppo la tigre e la neve e' davvero ben poca cosa, anzi e' troppa!. poesia, amore, pace, guerra, perdita di affetti, battute ironiche, politica (armi di distruzione di massa), la famiglia, i figli (caspita, ma che brave ragazzine!) ecc.; davvero troppo!
ho constatato una quantita' esagerata di scene ,(non vi e' capitato di dire "questa si poteva evitare"?) il film poteva sicuramente essere meno lungo e non perdere nulla, anzi, quanto tempo prima di arrivare in irak, quanto ripetizioni inutili del sogno, ma caspita,roberto , ti amerei anche se stessi zitto, per cui non riuscirei mai a bocciarti, ma che peccato...