Dire che è un capolavoro è decisamente esagerare. Dire che è noioso o un brutto film è altrettanto esagerare. Lynch mi è piaciuto in alcuni film e non mi è piaciuto in altri...in questo non vedo né un capolavoro (come Mulholland Drive o Twin Peaks) né un'accozzaglia di immagini dal significato oscuro (come per esempio strade perdute). La trama è chiara, talvolta un po' banale e con il lieto fine. Gli attori a mio avviso non sono stati per nulla mediocri, soprattutto Cage mi è piaciuto. Non capisco perchè alcuni di voi vogliano ritrovare in lui per forza l'eccessivo o l'ecclettico. Non si può essere moderatamente selvaggi? Lui lo è a modo suo e mi piace. Ha stile. La fotografia è curata, belle alcune scene, però il racconto spesso è scontato.
Premetto che il sottoscritto è un grande estimatore del cinema di Lynch e che è stato letteralmente rapito dal genere di cinema che il grande David ha inaugurato prima con il "nero" Eraserhead, continuando con il controverso Velluto Blu, passando per l'enigmatico Strade Perdute, proseguendo per il divino Mulholland Drive e terminando con il superbo Inland Empire, senza dimenticarci di Elephant Man ed Una Storia Vera.
Ebbene Cuore Selvaggio, mi dispiace dirlo, ha deluso le mie aspettative, di controverso e dissacrante non c'è niente, la noia regna sovrana e parlare di noia dopo aver retto i 165 minuti di Inland Empire vuol dire che in Cuore Selvaggio davvero qualcosa è andato storto.
Le interpretazioni innanzitutto sono scialbe, un Nicolas Cage ed una Laura Dern troppo forzati nella recitazione ed impelagati in situazioni troppo difficili da reggere per lo stesso Cage che a mio parere fallisce nell'intento di descrivere un personaggio spaccone e sopra le righe, ne esce fuori un personaggio "finto" e che non coinvolge minimamente (lo stesso per la Dern).
La sceneggiatura è povera di slanci, non esistono balzi di ritmo e le situazioni assurde cui la coppia va incontro destano spesso irritazione per la totale sconnessione con il restante intorno della narrazione, anche la presenza a contorno di personaggi tipicamente “Lynchiani” (vedasi “Bill” Will Dafoe o la stessa madre della Dern) in Cuore Selvaggio stonano ed infastidiscono come le unghie sulla lavagna.
Si salva solo la regia e la sequenza dell'incidente stradale, la telecamera che indugia sull'asfalto e man mano compaiono i bagagli dispersi dell'auto deragliata.
Nel complesso poco coinvolgente e molto scialbo, avrà anche vinto la Palma d'Oro a Cannes ma ricordiamoci che nel momento in cui Lynch ricevette il premio, una bordata di fischi si levò dal pubblico...ed oggi credo di aver capito il perchè!!!
..Non è detto che se cuore selvaggio è un film di
Lynch deve per forza essere un capolavoro. Partendo dal fatto che N. Cage oltre a fare una parte abbastanza semplice e scontata per uno spaccone, come al solito si ritrova a non saperla neanche recitare.
Lo stile è sempre comunque particolare, un po' forzato, sarei curioso di sapere cosa ne pensa lui..
Un film bestiale, pazzesca la scena in cui Cage canta "love me" di Elvis alla Dern, accompagnato da urla agghiaccianti che sembrano provenire dall'inferno.. Il genio di Lynch mi sorprende sempre di più..
Un'implosione meravigliosa. La forza distruttiva di un film ,piccolo come un fiammifero, che ti brucia dentro, lentamente.
Due emergenze straordinarie, in tutto il film:1-il sonoro progressivo del fiammifero che si accende. Ipnotico e lacerante.
2- la sequenza dell'incidente stradale. La morte come non si è mai vista al cinema.
Non vorrei neanche dare il voto, a questo film.