il titolo suggerisce un film dell'orrore a suon di sangue e morsi..quello che in realtà mostra è l'anima umana, l'ambizione di un uomo e la decadenza di un essere soprannaturale. il film è un encomio a chi ama il cinema e la leggenda sui vampiri, di certo la trama non è per tutti. di incredibile bellezza è il monologo e l'interpretazione che nosferatu da al romanzo di stoker, dando un umano significato ai malvagi progetti di dracula, il finale è crudo ma il magnifico malkovich rende credibile il surreale stato d'animo del regista e la follia umana. la fotografia del film lo arricchsce di bellezza, così come la sceneggiatura..un film fine e subline che spazia fra mito e psiche.
Sicuramente non è un film per tutti. Per poter apprezzare pienamente il lavoro di E. Elias Merhige è fondamentale aver letto il "Dracula" di Bram Stoker, e aver visto il "Nosferatu" del 1922 di Friederich Willhelm Murnau. Vederlo senza conoscere ciò che il regista voleva trasmettere non ha senso.
Caspiterina come ci siamo ridotti! Lodare una sottospecie di film come questo che obiettivamente fa rimpiangere i film d'orrore seri di una volta. Quello degli anni settanta ed ottanta era orrore vero, non questo, ma per favore. Io questo film l'ho guardato credendo che mi sarebbe piaciuto mentre poi mi sono addormentato. Ma un film che ha per protagonista un vampiro non dovrebbe far accapponare la pelle o comunque dare brividi ed emozioni forti invece che far venire sonno? Cos'e' sta roba moderna che si autodefinisce film d'orrore quando non e' che un banale documentario sulla lunga vita di Dracula che oltre a non fare paura nemmeno ai bambini dell'asilo propone un Malcovich schizzato ed un vampiro piu' noioso di Gino Paoli e della Vanoni messi insieme mentre parlano?
brillante l'idea di fare un film sulle leggende che girano attorno al flm del '22. interpretato magistralmente da malkovich nel suo ruolo di regista/pazzo. buona anche l'interpretazione di dafoe.
brillanti i cambi da "oggi" al bianco e nero.