Lo spunto geniale del regista Murnau-Malkovic è quello di assumere nel cast un non morto, un vero Nosferatu. Perdono per aver svelato subito l'arcano ma credo che chi si avvicina a questo genere di film debba essere considerato almeno persona informata sui fatti ed abbia almeno letto il romanzo di Stoker e visto il film cult di Murnau. Scherzi a parte il film merita. Notevoli, in particolare, le scene in bianco e nero (fedelmente riprese dalla vecchia pellicola) con la scheletrica, divertente e ironica figura del vampiro-Dafoe. Film da non perdere per gli amanti del genere ma credo piacevole per tutti.Vi saluto con un morso, sempre vostro Vlad Tepes Drakul.
Imperante esecuzione cinematografica di un grande artifice del grande schermo che di volta in volta sottilizza, enfatizza e annichilisce le sue molteplici interpretazioni anticonvenzionali riducendole alla sottile perfezione dell'io protagonismo assoluto. un dafoe ridotto all'estremo di se stesso, emaciato, disseccato e del tutto disanimato per dar vita al personaggio che di gran lunga ha saputo spaventare lo spaventabile. il conte orlock, una risposta simmetrica al buon cinema convenzionale, un'interpretazione fuori comune. lo scorrimento delle scene appare a dir poco percorribile lungo le scie della ridondanza teatrale, uno spasmo di fondo percorre l'intera pellicola con una minuta filiazione spasmodica delle scene. il film è praticamente un gingillo cinematografico da annoverare nelle ricorrevoli note della rimembranza. un oggetto di culto, anche se in senso figurato. una sottile chincaglieria d'autore. un film lodevole e mozzafiato!!!
Film dedicato ai cinefili, particolarmente del genere horror, ancora più in particolare agli appassionati del filone cinematografico che trae spunto dalla figura di Dracula.
Come bene ha detto uno dei miei colleghi recensori (non a caso un pò meno giovane degli altri),questo Film non può essere apprezzato se non si è letto "Dracula" di Bram Stoker e, soprattutto, se non si è visto il capolavoro di Murnau, magistralmente interpretato, nel 1921, da Max Shrech. Proprio a quest'opera, o meglio alla sua genesi, è dedicato questo film. Pur vedendolo con un occhio molto benevolo (da cinefilo e vampirologo), non posso non rilevare che si è persa un'occasione per fare di questo buon film un capolavoro.
Bellissimo film, lontano da certe trovate da baraccone o splatterosità estreme... è un film lento, da guastare lentamente... da guardare con attenzione.. ottima l'idea di fare il film del film originale degli anni '20, attori perfetti in ogni ruolo... malkovich e dafoe su tutti... l'uno un registra disposto a tutto pur di rendere realistico ogni minimo particolare.. l'altro un vampiro nato, consigliato a chi apprezza gli horror d'atmosfera con un gusto piacevolmente retrò, l'ideale sarebbe di guardarlo in b/n...
Caspiterina come ci siamo ridotti! Lodare una sottospecie di film come questo che obiettivamente fa rimpiangere i film d'orrore seri di una volta. Quello degli anni settanta ed ottanta era orrore vero, non questo, ma per favore. Io questo film l'ho guardato credendo che mi sarebbe piaciuto mentre poi mi sono addormentato. Ma un film che ha per protagonista un vampiro non dovrebbe far accapponare la pelle o comunque dare brividi ed emozioni forti invece che far venire sonno? Cos'e' sta roba moderna che si autodefinisce film d'orrore quando non e' che un banale documentario sulla lunga vita di Dracula che oltre a non fare paura nemmeno ai bambini dell'asilo propone un Malcovich schizzato ed un vampiro piu' noioso di Gino Paoli e della Vanoni messi insieme mentre parlano?