Mi chiedo che film abbia visto il caro valerio salvi; la sua critica è completamente sballata, forse alla base c'è un pregiudizio di fondo, nemmeno troppo velato, verso il vecchio redford. fatto sta che il film non annoia, certo, non ha i ritmi forsennati di un film d'azione o l'adrenalina dei thriller moderni, ma non stanca. e' una fiaba che scorre leggera leggera, che lascia trasparire un ottimismo di fondo che non dovremmo mai negarci. non è un capolavoro, ci mancherebbe, ne è ben distante... ma perché criticarlo? fotografato in maniera eccelsa, diretto con puntiglio pur mai sopra le righe, un ottimo will smith in un tipo di ruolo a lui ancora sconosciuto, un matt damon che il suo sporco lavoro lo fa senza sbavature, una charlize theron di contorno, bella, ad illuminare ancora di più un piccolo gioiello di film dai tanti riflessi.
da vedere, forse da rivedere, a distanza di qualche anno... non deluderà
Forse il fatto che gioco a golf influenza e non poco la mia valutazione..ma forse proprio perchè gioco a questo sport in alcuni momenti mi sembrava di immedesimarmi nel protagonista...e magari avere un caddie come bagger vance che ti da quei fior fior di consigli...
un bel film rilassante per il popolo...
un film imperdibile per ogni golfista.
Ho trovato il film molto raffinato, curato sapientemente da Redford, che con tocco sapiente riesce ad assortire la vita di un golfista con le pene interiori dell'ex militare che è stato.
Su questa line di confine si inserisce la figura-guida del caddy, interpretato magistralmente da Will Smith.
Non conoscevo la Theron attrice, prima di questo film....devo dire che sono rimasto piacevolmente sorpreso dalla sua interpretazione.
Damon incarna bene il ruolo che recita e compare anche il grande Jack Lemmon, sul quale viene cucita la narrazione del film.
Il golf e l'ambientazione del dopo guerra....rendono la trama raffinata e ben costruita.
Da non perdere.
Ormai si sa che Robert Redford predilige film ad alto contenuto sentimentale (vedi Vento di passioni o L'uomo che sussurrava ai cavalli), ma si sa anche che la sua regia non è patetica come quella di Don Roos che ha partorito il mostruoso Bounce, la sua è una regia lieve, delicata, pulita, a toni fondamentalmente caldi e puri.Il film è piacevole, anzi direi rilassante e la colonna sonora è il letto di piume su cui si appoggia il film.Si lascia guardare e ascoltare come una favola, gli attori sono stati ben scelti, da Matt Damon a Charlize Theron a Will Smith (ma ve lo ricordate quando faceva il principe di Bel Air???).La fotografia è molto delicata soprattutto se si pensa al periodo storico in cui è inserito questo film (quale viso femminile migliore di quello di C. Theron ?), e Matt Damon ci da l'ennesima prova di essere un attore apprezzabile, con un bel talento da esibire.Nonostante il film rasenta spesso il patetismo non lo tocca mai e questo è senza dubbio una nota di merito per R. Redford a cui però critico il fatto di non aver approfondito abbastanza il motivo del "non ritorno" di Junnuh (M. Damon) e la mancanza di un finale adeguato alla storia d'amore tra i due protagonisti.Infatti le scene in cui ci sono loro due sono sempre permeate da una sottile, ma presente tensione amorosa e sessuale, giochi di sguardi, qualche lacrimuccia qua e là, un rapporto sessuale non portato a termine, ecc...Mi aspettavo che alla fine questa tensione fosse esplosa in un finale più coinvolgente, magari un bacio alla Clark Gable e Vivien Leight in Via col vento, invece Redford ci regala un finale molto più raffinato evitando accuratamente di scadere nel patetico.Un film godibile che personalmente ho apprezzato molto, nonostante non sia una grande ammiratrice di film sentimentali.Gli do 3 stelle, ma il mio voto per questo film è un 7 pieno e ,credo, meritato!Non è un film "storico", ma da vedere assolutamente se siete stanchi dei grandi film impegnativi e volete passare una serata piacevole all'insegna della spensieratezza