sarà perchè è stato uno dei primi film un pò "spinti" (intendo come scene di violenza) da me visti al cinema e anche per la storia affascinante, in ogni caso questa pellicola mi è rimasta impressa, come qualche altra del buon verhoeven; come anticipato, sempre interessante la trama incentrata sull'applicazione dell'invisibilità sull'uomo e buono anche lo sviluppo della vicenda, condito da alcune scene splatter tipiche di verhoeven (basta ricordare starship troopers e robocop); mi è piaciuta molto anche l'ambientazione claustrofobica del laboratorio sotterraneo dove si svolge principalmente la maggior parte degli eventi, ma soprattutto la concitata "caccia" finale in cui sebastian è ormai fuori di testa e in preda a deliri di onnipotenza; tuttavia anche io penso che avrebbe funzionato meglio un finale (parlo delle ultime 2-3 scene) diverso dall' happy ending, ma "accetto" il film cosi come è anche perchè è veramente bello e intrigante; voto 8,5
Questo è un film riuscito per metà.. Non mi sento di bocciarlo a priori, possiede una spettacolarità ed una "visionarietà" che sono unici nel suo genere.
Sin dalla prima scena dove il dottor Caine diventa invisibile, l'atmosfera si fa sempre più tesa e l'adrenalina sale scena dopo scena..
Quello che manca al film, è una descrizione più accurata del percorso di follia e decadimento morale a cui è soggetto il dottor Caine. Nel girare il film sembra che il regista avesse una gran fretta di arrivare alla conclusione finale saltando alcuni passaggi chiave, facendo giungere il protagonista alla pazzia nel giro di una manciata di episodi.
Per esempio il film opera uno stacco pauroso tra il terzo giorno di invisibilità (quando il siero inverso fallisce e Sebastian resta invisibile) ed il decimo giorno, quando ci ritroviamo di fronte ad un uomo dai nervi e dalla pazienza già crollate da chissà quanto. ( subito dopo aver vomitato Sebastian si fa prendere da una crisi isterica con la sua ex fidanzata Linda ed il suo fidanzato “segreto” Matthew, assistente e “rivale” di Sebastian.
Le singole scene sono di un impatto formidabile!! Si pensi alla scena della supersexy vicina di casa prima e dopo aver ottenuto l'invisibilità, emblema del potere e della libertà che conferirebbe all’uomo comune e non, un “dono” di questo genere.
Il debole del film emerge nell'insieme delle scene... le quali descrivono troppo frettolosamente il sentiero di frustrazione e stress a cui è sottoposto il protagonista (stress che si trasformerà rapidamente in violenza e megalomania)
Il finale del film tocca vertici di una violenza accecante, che spazza via tutto (e tutti)... Il dottor Caine “Hollow Man” vive i suoi momenti di gloria acquistando per qualche attimo le vesti di un qualcosa di realmente invincibile.
Purtroppo gli ultimi 10 minuti di film scadono nei più classici clichè del cinema di sempre! Linda trova un modo assai improbabile per uscire dalla trappola mortale nella quale sono rinchiusi lei ed il suo fidanzato...
Dopo essere stato colpito a morte, con uno squarcio profondo centimetri, per di più mezzo assiderato dentro la cella frigorifera, Matthew si riprende alla grande!! Trova la forza per colpire e stordire l’uomo invisibile, per salire sopra l'ascensore, per arrampicarsi lungo delle corde e nella scena finale persino sorreggere se stesso e la sua ragazza in un glorioso lieto fine con abbraccio finale, scena degna della miglior fiaba!!!
Se il film fosse stato coerente... Avrebbero dovuto far vincere il cattivo. Sebastian avrebbe dovuto uccidere tutti facendo esplodere il laboratorio e scappando via per sempre. Un finale forse shoccante, ma che senza dubbio sarebbe stato molto più efficace.
Tutto sommato, discreto. Nulla piu. Ottimi effetti speciali, buon ritmo. La storia non è granchè..avrei sviluppato maggiormente la trama attorno a cosa avrebbe potuto fare da invisibile...piuttosto che sulla sua improvvisamente sopraggiunta pazzia!
Per carita',ottimi effetti speciali e recitazione piu'
che dignitosa,ma poi ?dov'e' la magia,l'angoscia,la
paura,la cattiveria e la disperazione del protagonista?signori,sono nell'originale l'uomo invisibile del 1933, con claude rains,tratto dall'omonimo libro di wells del 1896;lo stesso wells partecipo'alla realizzazione del film,del quale questo e'un modesto remake,un discreto film di paura e nulla piu'.mi stupisco che nessuno lo menzioni, o forse son io che son fuori degli schemi..e si che non
ho mica 80 anni !! e' pero'pur vero che l'originale sono 6 anni che non lo danno e quando lo fanno lo mettono a ore impossibili ,ok ,avete ragione anche voi...adesso pero'che vi ho dato un'idea,cercatelo!