Una Relazione Privata
Una storia d'amore al contrario, così si può definire questa pellicola belga, diretta da Frédéric Fontayne e presentata all'ultimo festival cinematografico di Venezia. Per questo film l'attrice protagonista, Nathalie Baye, ha ricevuto la "Coppa Volpi" per la migliore interpretazione femminile. Questa storia inizia, infatti, laddove molte altre finiscono: con un semplice e specifico legame pornografico. I protagonisti raccontano la loro storia a degli invisibili interlocutori, spiegando le sensazioni, differenti, che hanno sentito al loro primo incontro. Lui(Sergi Lopez) e Lei(Nathalie Baye) non hanno un identità definita, non hanno un nome, non hanno un passato, sono persone qualsiasi, come ognuno di noi. Lui e Lei esistono solo uno in funzione dell'altra, sono sempre faccia a faccia e il loro legame è l'unica cosa che gli dà modo di essere, di esistere. Si incontrano grazie a degli annunci erotici, con il desiderio di soddisfare le proprie fantasie. All'inizio la loro intimità e spregiudicatezza è al massimo, non hanno problemi ad esprimersi sessualmente, ognuno con i propri desideri, le proprie fantasie, è per questo che si sono incontrati. Ma una volta che i tabù sono tutti caduti, hanno tutto il tempo e l'occasione di conoscersi veramente, non più solo fisicamente, e di innamorarsi. E mentre prima erano sfacciati ed ironici, nel momento in cui entrano in gioco i sentimenti diventano timidi, confusi, fragili. A dispetto del titolo, però, il film non ha niente di pornografico, l'unica cosa proibita è l'amore e la paura di viverlo, il terrore di aprirsi veramente al proprio interlocutore.
Scrivi la tua recensione!
|
Trailer, Scheda, DVD, Recensione, Opinioni
|
|
|