Le insolite sospette
Arriva il caldo estivo e quindi si materializzano le prime pellicole per il "pubblico fantasma" che diserta le arene a favore delle sale; film leggeri, anzi quasi impalpabili che normalmente verrebbero "triturati" dalla concorrenza, ma che nel deserto estivo riescono comunque a salvarsi. "Le Insolite Sospette", di Francine Mc Dougall, è una commedia in grado principalmente di stimolare gli ormoni dei teenagers. Protagoniste cinque cheerleaders di un liceo americano; le cinque ragazze, che racchiudono i vari stereotipi in grado di consentire una rapida identificazione in uno dei personaggi, sono Diane (Marley Shelton / "Valentine"), la classica reginetta del liceo perdutamente innamorata di Jack, il quarterback della squadra di football, Hannah (Rachel Blanchard / "Road Trip"), un'ingenua che sembra uscire direttamente da una puntata de "La Casa nella Prateria", Kansas (Mena Suvari / "American Pie"), la ribelle del gruppo, Lucy (la debuttante Sara Marsh), la secchiona, e Cleo (Melissa George / "Dark City"), una sorta di vamp.
Unite in ogni frangente si troveranno a dover affrontare un evento che sconvolgerà le loro vite: Diane rimane in cinta di Jack (James Mardsen / "X-Men"). Diane e Jack decidono di iniziare una vita insieme, tenendo il bambino, incarnando così il prototipo del sogno americano in due personaggi che diventano una sorta di icona: lui uno sportivo superficiale, ma vincente e lei una perfetta "WASP" futura madre. Ma per coronare il loro sogno hanno bisogno di soldi e quindi quale miglior soluzione di una rapina organizzata dalle amiche cheerleaders?
La pellicola si muove sulle note della satira e dell'ironia nel tentativo di restituirci un graffiante spaccato della società americana il tutto infarcito da citazione di classici del genere: da "I Soliti Sospetti" a "Point Break" fino a "Le Iene". Qualche idea registica innovativa, un buon montaggio unito a un accompagnamento musicale accattivante, oltre a far intravedere delle potenzialità per la Mc Dougall, posizionano il film leggermente sopra la media.
La frase: "Sembrano Barbie e Ken, ma senza la macchina rosa con il telecomando."
Curiosità: Mena Suvari avevà già recitato nel ruolo di cheerleader nel film che l'ha resa famosa: "American Beauty".
Indicazioni: per un pubblico giovane e senza pretese.
Valerio Salvi
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