|
|
Tabù - Gohatto
Dopo cinque anni di assenza torna il regista giapponese Nagisa Oshima, con un film che ancora una volta sottolinea il suo temperamento avanguardista e la sua disposizione a suscitare discussioni.
Del regista ricordiamo soprattutto "L'impero dei sensi" che riscosse grande successo e ammirazione quando nel 1976 venne presentato a Cannes.
Questa volta con "Ghoatto" Oshima racconta una storia d'amore e passione fuori dai canoni che potremmo considerare usuali.
Ambientata verso la fine dell'era Edo, 1865, la truppa di Samurai della Shinsen-Gumi, costituita dagli Shogunati per ripristinare l'antico potere costituito e composta da giovani di età compresa tra i 10 e 30 anni, tutti sprezzanti del pericolo, è incaricata di mantenere il controllo militare contro i patrioti di Kyoto, l'allora capitale del Giappone.
Acquartierata in un grande tempio buddista la Shinsen-Gumi valuta regolarmente gli allievi samurai. Tra i nuovi aspiranti selezionati dal luogotenente Hijiata (Takeshi Kitano) e dal miglior schermitore della guardia, due ragazzi si fanno notare per la loro bravura: Kano giovane e aitante schermitore e Tashiro, ex- samurai di basso rango.
È proprio l'arrivo del giovanissimo Kano a sconvolgere l'intera Shinsen-Gumi con la sua algida bellezza e l'assoluto disprezzo per la morte.
Il suo aspetto femmineo smuove i sentimenti e le passioni di questo mondo di soldati pronti ad ogni atto di coraggio e disposti a sacrificare la propria vita. È un gioco sottile quello di Kano, la cui espressione fissa e imperscrutabile, e il fascino enigmatico sembrano scatenare le sensazioni più forti, gli imbarazzi e i desideri fino ad allora inconcepibili per i soldati, davanti al quale si trovano persi e incapaci di reagire. Sul suo conto iniziano a girare voci strane soprattutto riguardo alle sue tendenze omosessuali. Il luogotenente Hijiata si trasforma in osservatore e attraverso il suo racconto si infittisce il mistero: da una parte si cerca di penetrare il segreto su chi sia il vero e unico amante di cui Kano si è innamorato, e dall'altro si ricerca rabbiosamente l'aggressore che tenta di screditare la scuola aggredendo l'anziano maestro Inoue. La tensione sale sempre di più e solamente un delitto riparatore riuscirà a restituire l'onore ai samurai.
Oshima ci regala un bellissimo ed elegante affresco sui rituali dell'antico Giappone, senza nasconderne i suoi "tabù". Con delle immagini il più spesso notturne si rivela quello che la luce del sole non deve fare, mentre sguardi di passione e di seduzione si mescolano alle arti della lotta e della guerra. Sottilmente ironico e a tratti persino divertente le fila delle storie sembrano ad un certo punto ingarbugliarsi, ma si dipaneranno facilmente in un destino malinconicamente tragico.
Valeria Chiari
Scrivi la tua recensione!
|
Trailer, Scheda, DVD, Recensione, Opinioni
|
|
|
|
I FILM OGGI IN PROGRAMMAZIONE:
In evidenza - Dal mondo del Cinema e della Televisione.
| NEWS
|
|
|
GUIDA TV
|
|
|
|
Il video del momento
Cerca CINEMA
Oggi in TV
Box Office
|