Shazam!: arriva in alta definizione il supereroe DC Comics

Visto nelle sale cinematografiche italiane ad Aprile 2019, approda nel mercato dell’home video in alta definizione “Shazam!” di David F. Sandberg, distribuito da Warner Bros. Un cinecomic al cui centro troviamo il giovane Billy Batson interpretato da Asher Angel, il quale, rimasto orfano e adottato, su concessione di un anziano mago ottiene la capacità di trasformarsi in un supereroe adulto pronunciando semplicemente la parola che dà il titolo al lungometraggio, acronimo che sta per Salomone, Hercules, Atlante, Zeus, Achille e Mercurio.
Perché, assumendo i connotati di Zachary Levi, possiede la saggezza del primo, la forza del secondo, la resistenza del terzo, il potere del quarto, le abilità di combattimento del quinto e la velocità del sesto questo individuo che, dal costume simile a quello di Flash, è anche in grado di manipolare l’elettricità e di essere immune ai proiettili.

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Del resto, proprio come il velocista creato da Gardner Fox e Harry Lampert, la sua genesi è avvenuta nel 1940 sulle pagine dei DC Comics, dove, in maniera curiosa, si chiamava inizialmente Capitan Marvel.
E, mentre Mark Strong incarna il malvagio dottor Thaddeus Sivana, a spalleggiare Billy è il coetaneo Freddy alias Jack Dylan Grazer, il quale lo supporta nella messa in pratica delle facoltà acquisite pur non nascondendo nei suoi confronti, allo stesso tempo, una sorta di gelosia dovuta alla popolarità raggiunta dalla nuova identità maggiorenne.
Nel corso di circa due ore e dieci di visione che, caratterizzate da un prologo ambientato nel 1974, s’immergono in maniera progressiva in una morale inevitabilmente relativa alle responsabilità da prendere nella giusta fascia di età, come testimonia anche il fatto che la madre originale del protagonista avesse soltanto diciassette anni.
Due ore e dieci non prive di consueta sequenza a base di bus da salvare nella caduta da un ponte e che, accompagnate da una colonna sonora comprendente “Don’t stop me now” dei Queen e “I don’t want to grow up” dei Ramones, riescono nell’impresa di intrattenere con mestiere per condurre al coinvolgente scontro conclusivo consumato all’interno di un luna park, in mezzo a demoni in agguato e ruota panoramica in serio pericolo.
Fino ad un’ultima sorpresa posta durante i titoli di coda di “Shazam!”, in questo caso impreziosito ulteriormente da oltre un’ora e mezza di contenuti speciali rappresentati da un esclusivo motion comic, sedici scene eliminate e alternative visionabili con e senza introduzione del regista, tre simpatici minuti riguardanti Zachary Levi, ventisette di making of, tre di papere, dieci di sguardo alla preparazione della citata sequenza del luna park, cinque sulla figura del supereroe in questione e sei relativi alla sua famiglia.