È morto Bud Spencer, il gigante buono del cinema italianoTra i suoi lavori più conosciuti, Lo chiamavano Trinità… e Altrimenti ci arrabbiamo, interpretati con l'amico di una vita Terence Hill di Rosanna Donato28 giugno 201612:47
Nel tardo pomeriggio di ieri si è spento all'età di 86 anni l'attore Bud Spencer (Carlo Pedersoli), considerato il gigante buono del cinema italiano. A dare la triste notizia è stato il figlio Giuseppe Pedersoli: "Papà è volato via serenamente alle 18.15. Non ha sofferto, aveva tutti noi accanto e la sua ultima parola è stata 'grazie'".
Nato a Napoli il 31 ottobre del 1929 nel rione di Santa Lucia da Rosa Facchetti e Alessandro Pedersoli, l'attore era un appassionato di sport, in particolare del nuoto: ha vinto alcuni premi importanti e ed è riuscito ad affermarsi nei cento metri stile libero, entrando nella storia per essere stato il primo italiano a rompere la barriera del minuto netto. Dopo aver lasciato la sua città natale (1940) per motivi legati al lavoro del padre, si trasferisce a Roma, dove inizia le scuole superiori ed entra a far parte di un club di nuoto. In seguito si iscrive all'Università della Capitale per studiare chimica, ma è costretto ad abbandonare gli studi e trasferirsi con la famiglia in Sud America. Esordisce sul grande schermo - merito anche del suo aspetto così imponente - nel 1950 con la pellicola "Quo vadis?", nella quale interpreta il ruolo di una guardia dell'impero romano. Al cinema inizia a fare coppia fissa con l'attore Terence Hill (Mario Girotti). I due erano, e lo sono ancora, legati da una forte amicizia, che ha contribuito al loro innato successo. Tra i film più conosciuti, che li vedono protagonisti di scazzottate indimenticabili e non solo (impossibile dimenticare le pentolate di fagioli che mangiavano prima di alcune risse), ricordiamo "Lo chiamavano Trinità…" e il suo sequel, "...continuavano a chiamarlo Trinità", "Altrimenti ci arrabbiamo" e "Io sto con gli ippopotami". Bud, insieme al suo caro compagno di avventure Terence, nel 2010 aveva ricevuto il David di Donatello alla carriera. Molti si chiedono per quale motivo Spencer abbia deciso di non farsi conoscere con il suo nome originale. Ebbene, alla presentazione di un film (nella locandina compariva quello reale) venne suggerito ai due (anche a Hill) di cambiare i propri nomi in quanto considerati "troppo italiani" per sfondare a livello internazionale. Oltre al cinema, ultimamente il burbero dal cuore d'oro aveva preso parte alla fiction televisiva "I delitti del cuoco". L'attore era molto conosciuto anche all'estero, come provano gli articoli dei giornali che oggi lo ricordano con commozione con titoli come "Ciao Bud, ti abbiamo voluto bene". Con lui scompare un pezzo di storia del cinema italiano, che rammenteremo sempre con un sorriso e che ha contribuito a regalarci un'infanzia indimenticabile. Noi lo vogliamo ricordare così: "Quando il Padre eterno mi chiamerà, voglio andare a vedere che cosa succede. Perché se non succede niente, m'incazzo".
Potrebbe interessarti anche:
Le ultime dal mondo del cinema.
I FILM OGGI IN PROGRAMMAZIONE: In evidenza - Dal mondo del Cinema e della Televisione. |
Cerca CINEMA I film al cinema nelle sale di: Roma, Milano, Torino, Napoli, Palermo, Bari, Genova, Firenze Bologna, Cagliari, tutte le altre città... Oggi in TV
Box Office
|
© 1999-2020 FilmUP.com S.r.l. Tutti i diritti riservati FilmUP.com S.r.l. non è responsabile ad alcun titolo dei contenuti dei siti linkati, pubblicati o recensiti. Testata giornalistica registrata al Tribunale di Cagliari n.30 del 12/09/2001. |
Le nostre Newsletter |