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Il mio amico Nanuk e Maicol Jecson in home video

In dvd due diversi modi di intendere il cinema per ragazzi


di Francesco Lomuscio24 aprile 201512:35



Il mio amico Nanuk e Maicol Jecson in home video Prima di essere distribuito nelle nostre sale da Medusa, a Novembre 2014, è passato sugli schermi del Festival internazionale del film di Roma all'interno della sezione "Eventi speciali".
Storia di una grande amicizia, "Il mio amico Nanuk" mette in scena una appassionante avventura nelle bellissime ma ostili terre dell'Artico canadese, dove il quattordicenne Luke, ovvero il Dakota Goyo di "Real steel", si trova costretto a sfidare i pericolosi elementi naturali per riportare alla madre il piccolo orso bianco del titolo.
Quindi, non possono essere altro che affascinanti distese bianche a fare da scenografia alla quasi ora e mezza di visione diretta a quattro mani da Roger Spottiswoode e dal nostro Brando Quilici, il primo occupatosi della parte tradizionale con gli attori, il secondo di quella maggiormente dedicata alle pericolose imprese dell'inedita coppia di protagonisti.
Imprese comprendenti una violenta tempesta, il crollo di giganteschi ammassi di ghiaccio e, ovviamente, l'incontro con altri orsi polari; man mano che, su un semplice script, prende forma un vero e proprio on the road sulla neve dal sapore non distante da quello che caratterizzò alcune produzioni per bambini risalenti agli anni Ottanta.
Un on the road che è, soprattutto, un romanzo di crescita con annesso legame tra uomo e natura e che, consigliato sia a chi cerca un film per ragazzi che agli amanti degli animali, Warner propone su supporto dvd con sezione extra rappresentata da galleria fotografica, uno sguardo di sette minuti alle riprese naturalistiche svolte a Svalbard insieme all'operatore Doug Allan e interviste a Qulici e al Goran Visnjic della serie tv "E.R.-Medici in prima linea", qui coinvolto nei panni di Muktuk, guida Inuit che aiuta Luke.

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