|
|
Cliente
Il cinema ci ha abituato nel tempo alle più varie sfumature della professione più antica del mondo. Eppure, di solito viene sempre mostrato il lato femminile della questione (anche perché più comune), in cui è la donna a vendere il proprio corpo, comprato a sua volta da un cliente uomo. Il lato della prostituzione maschile non è comunemente mostrato e in fondo il classico con Richard Gere "Gigolò" è un eccezione. Non stupisce dunque che il titolo inglese (French Gigolo) si ricolleghi a questa pellicola. Le somiglianze però si fermano qui.
Marco, il "prostituto", non è un raffinato benestante abituato a scenari lussuosi ed eleganti: è un lavoratore precario, sposato ma costretto dal bisogno a vivere con sua moglie sotto il tetto materno. Le circostanze gli hanno insegnato che la prostituzione è un metodo efficace per aumentare i propri introiti e sbarcare il lunario. Dall’altro lato c’è la cliente, un’affascinante cinquantenne in carriera che non crede più nella magia dei sentimenti e acquista in moneta sonante ciò di cui la sua femminilità ha bisogno.
La novità di questo film consiste nel fatto che questo gigolò francese esercita la professione per amore, cioè per permettere a sua moglie di mantenere il salone di bellezza che é la ragione di vita della donna. Lei, naturalmente, non sospetta nulla dell’attività del marito. Per lo spettatore il bello inizia quando le cose precipitano e la realtà nascosta viene finalmente a galla.
La Balasko esplora con leggerezza e senza moralismi di sorta l’insolito triangolo moglie – marito – cliente e tutte le implicazioni di una situazione così al di fuori dall’ordinario, con un occhio attento a tutti i personaggi, complessi e ricchi di volta in volta di miserie e di slanci di nobiltà. Il vero punto di unione di tutti i rapporti è in effetti proprio la cliente, che dimostra, nonostante l’apparente cinismo, una grande capacità di comprendere ed un grande equilibrio interiore, peculiarità che possono essere definite dalla parola "saggezza".
Anche se non vi sono scelte registiche particolarmente brillanti "Cliente" è un film onesto, che racconta una storia coerente e non priva di momenti di umorismo. Molto riuscita la colonna sonora, musica rap (purtroppo in francese) fatta di testi di particolare crudezza e caratterizzati da una lingua gergale in grado di mettere in difficoltà anche il francesista più attento.
La frase: "... ma allora sei un puttano!".
Mauro Corso
Scrivi la tua recensione!
|
Trailer, Scheda, Recensione, Opinioni, Soundtrack, Speciale: interviste.
|
|
|
|
I FILM OGGI IN PROGRAMMAZIONE:
In evidenza - Dal mondo del Cinema e della Televisione.
| NEWS
|
|
|
GUIDA TV
|
|
|
|
Il video del momento
Cerca CINEMA
Oggi in TV
Box Office
|