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Lo smoking
Sembra incredibile ma i film di Jackie Chan mi trasportano sempre in un'atmosfera simile a quelli di Bud Spencer e Terence Hill; una quantità incredibile di "scazzottate" ma senza la carica di violenza, umorismo fresco e semplice senza volgarità, insomma un pò di comicità vecchio stile con un tocco di moderno e, ovviamente, con gli occhi a mandorla.
Sotto l'egida della Dreamworks, il buon Jackie mette in scena una parodia del più grande agente segreto del mondo, non per niente il suo nome è Jimmy Tong (Bond). Da autista di taxi con il pallino della velocità, Jimmy si ritrova alla guida della macchina di uno degli agenti segreti più famosi del mondo: Clark Devlin (John Isaacs / "Il patriota").
Durante una pericolosa missione Devlin rimane ferito e non è in grado di contattare i suoi superiori, la sua unica possibilità per portare a termine l'incarico è Jimmy anche perché, come è solito dire, "Il 90% lo fa il vestito, il restante 10% sei tu!".
E sarà questa la chiave. Jimmy indosserà lo smoking del suo capo e scoprirà che si tratta di un vestito molto particolare, un manufatto computerizzato in grado di compiere le azioni più incredibili per portare a termine la missione, anche a dispetto di chi lo indossa: sparare, arrampicarsi, combattere e persino ballare alla James Brown.
L'impresa è ardua: fermare il perfido Banning (Ritchie Coster / "15 minuti - Follia omicida a New York") che intende inquinare le riserve idriche mondiali per smerciare la sua acqua minerale ed allo stesso tempo addestrare la nuova agente Del Blaine (Jennifer Love Hewitt / "Hertbreakers - Vizio di famiglia").
Con un plot che farebbe gola a molti sceneggiatori bondiani, Chan sfrutta tutti i possibili agganci con l'agente britannico - come ad esempio accaparrarsi la BMW scartata in favore della Aston Martin - per farci sorridere delle cose che normalmente ci affascinano. L'esordiente regista Kevin Donovan mette su una pellicola senza picchi, affidandosi all'esperienza di Chan per le scene d'azione. La coppia Hewitt - Chan non è una delle più felici che si siano mai viste, ma riesce comunque a fare il suo lavoro.
PS - lo smoking è di Armani.
PPS - Come al solito aspettate i titoli di coda per i divertenti siparietti.
Curiosità: nella scena in cui Chan balla alla James Brown si intravede in alto la punta di un microfono a "giraffa".
La chicca: nella rubrica dell'agente Devlin possiamo scorgere tra gli altri i seguenti numeri telefonici Springsteen (The Boss), Schiffer, Sting, Schwartzkopf.
La frase: "Il mio nome è James Tong!"
Indicazioni: Evasione formato famiglia.
Valerio Salvi
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