|
30 Agosto 2007 - Conferenza stampa
"Sleuth - Gli insospettabili"
Intervista al cast.
di Monica Cabras
Sono presenti in sala i due protagonisti Michael Caine e Jude Law, che è anche produttore, e il regista Kenneth Branagh.
Ha sentito un privilegio il fatto di poter lavorare con un attore come Michael Caine?
Kenneth Branagh: Per me è stato un vero privilegio lavorare con ambedue gli attori ad una sceneggiatura così ricca, intensa e profonda. In più anche avere Harold Pinter alle prove è stato un vero onore. Michael e Jud si sono incontrati prima delle riprese ed è stato interessante come hanno affrontato il progetto, con tanta preparazione e duro lavoro. È stato commovente.
Michael Caine: Per me è stato un privilegio lavorare con Kenneth che ritengo sia uno dei migliori registi attori del mondo.
Come vi siete confrontati con il film originale interpretato anche allora dal Signor Caine, ma che faceva il ruolo dell'altro uomo?
Jude Law: E' stato per via della nostra ammirazione per il film originale che abbiamo avuto piacere a realizzare questo film, abbiamo cominciato ad indagare sul punto focale del soggetto, per portarlo avanti ad un altro livello. Poi quando Harold Pinter ha iniziato a lavorare con noi ha portato un altro punto di vista.
Kenneth Branagh: Questa versione, rispetto all'originale è molto più concentrata sull'aspetto del confronto tra due uomini.
Michael Caine: Non avrei malfatto un semplice remake, perché credo che non valga la pena rifare un film che è già ottimo. Ma qui si analizza un altro punto di vista, questo è un film diverso, Pinter ha reso tutto molto diverso rispetto all'originale, realizzando un altro film.
Jude Law: Bisogna anche dire che Harold ha lavorato direttamente sul testo originale, non aveva mai visto l'altro film prima.
Come si è posto davanti al confronto tra scenografie e tecnologia?
Kenneth Branagh: Sin dall'inizio mi è sembrato di capire che Harold aveva in mente un periodo per l'esterno della casa, e un altro molto più freddo, tutto acciaio e legno per l'interno. Poi Michael mi ha fatto notare che il suo personaggio era come una guida per gli altri, un uomo che aveva tutto sotto controllo, per questo ho parlato con lo scenografo che lavorato su questa intensità, cercando di includere la varietà di toni e colori che potessero rappresentare questi due ragazzi.
Come si è preparato per questo ruolo che è l'antagonista del suo nella prima versione?
Michael Caine: Non vedevo il primo film da quando è uscito anni fa. Kenneth mi ha portato un trattato psicologico sul comportamento umano, sulla gelosia che può portare le persone ad uscire di testa, fino ad arrivare all'ultima umiliazione, seducendo l'amante della moglie in modo omosessuale. Questa è una versione più spinta dal punto di vista psicologico. Ho voluto interpretare una persona, le sue reazioni senza alcuna interferenza esterna.
Nel film la vera forza è la donna, che non vediamo mai. La rappresentazione di un potere senza volto, cosa ne pensate?
Jude Law: Penso che uno degli aspetti della sceneggiatura di Harold sia l'Ambiguità, che lascia il modo al pubblico di utilizzare la propria immaginazione. la presenza o l'assenza guidano il pubblico. Harold una volta mi ha detto che pensava ai personaggi come ad uomini in guerra da tanto tempo che alla fine si sono dimenticati il motivo della guerra, pensano solo a vincere continuando a lottare senza motivo.
Kenneth Branagh: Nel film il telefono squilla due volte, io allora ho chiesto ad Harold di darmi l'idea di cosa Maggie potesse dire al telefono, e lui mi ha risposti: "ma chi ti dice che al telefono, dall'altro capo della cornetta c'è Maggie, chi ti dice che stia effettivamente parlando qualcuno?" Noi tre ci siamo guardati è abbiamo pensato. "ma cosa cavolo sta dicendo", e allora mi sono concentrato su altro
Lei era compagno di stanza di Ewan McGregor vero? Come è stata la vostra convivenza?
Jude Law: Quello che mi ricordo è che Ewan non c'era mai a casa per via dei suoi impegni di lavoro. Eravamo entrambi molto occupati e tornavamo a casa solo per dormire. Non abbiamo passato molto tempo insieme.
E' già il secondo film che interpreta nei panni di Michael Caine, come ci si è sentito?
Jude Law: Non credo di aver mai avuto l'impressione di entrare nei panni di Michael Caine, ma più di dare una nuova visione, un approccio più nuovo ai personaggi.
Come si è preparato per il suo ruolo? Osservando Michael Caine nella prima versione del film?
Jude Law: Nella realizzazione di questo film ero coinvolto anche dal punto di vista della produzione, tanto che ho iniziato a pensare alla parte solo tre mesi prima delle riprese. Prima non ero riuscito nemmeno a vedere questo aspetto del film.
Kenneth Branagh: Michael e Jude sono entrambi bravi attori, entrambi si impegnano molto ed hanno un grande entusiasmo. All'inizio delle riprese sembravano due ragazzini, eccitati all'idea di entrare nella loro parte, e questo ci sovrastava in termini di lavoro, perché dovevamo tenere il passo con il loro entusiasmo. È questa la caratteristica che hanno in comune.
Su quali esperienze personali si è basato per interpretare il suo ruolo?
Jude Law: Non mi sono mai basato sulle mie esperienze personali per entrare in un personaggio.
Trailer, Scheda, Recensione, Opinioni, Soundtrack, Speciale: interviste.
|
I FILM OGGI IN PROGRAMMAZIONE:
In evidenza - Dal mondo del Cinema e della Televisione.
| NEWS
|
|
|
GUIDA TV
|
|
|
|
Il video del momento
Cerca CINEMA
Oggi in TV
Box Office
|