|
12 Settembre 2009 - Conferenza stampa
"Mr. Nobody"
Intervista al regista e al cast.
di Giuliana Steri
Per presentare il film Mr. Nobody sono presenti a Venezia il regista Jaco van Dormael e gli attori Jared Leto, Diane Kruger, Sarah Polley e Linh Dan Pham.
Per Diane Kruger. Se avesse il potere di guardare nella sua vita, futura e passata, come vivrebbe? Se ne farebbe condizionare?
Diane Kruger: Non so come vivrei, penso che seguirei comunque il mio sentiero. In realtà non so bene come rispondere, ma non credo che vivrei diversamente.
Per Jared Leto. Il film è eccezionale! In questo film come si è correlato con l'ex se stesso? Ha potuto vedere la versione più giovane di lei, ha trovato delle somiglianze?
Jared Leto: Non ho ben compreso la domanda… E' stato veramente speciale poter lavorare sotto la regia di Van Dormael. Jaco si 'connette' con gli attori e tira fuori il meglio di loro, soprattutto con la versione giovane di Nemo.
Jared, fai pochi film e i tuoi personaggi sono sempre molto particolari. Come ti sei preparato per questo ruolo e come lo hai scelto? Nel film cambi anche aspetto molto spesso.
Jared Leto: In realtà è la parte che ha scelto me. Per me "Mr.Nobody" è una delle sceneggiature più belle degli ultimi anni e il regista è uno dei migliori al mondo.
Questo film è, come credo, una versione 'opposta' di "Totò the Hero"? In entrambi i film c'è la scena del protagonista che lascia il lavoro… Che significato ha?
Jaco van Dormael: Non ha un significato particolare… Per me è difficile spiegare i miei film, perché parlano dei miei dubbi.
Diane, cosa le è piaciuto di questo film? E, come sceglie i suoi ruoli?
Diane Kruger: Sono arrivata tardi in questo film, quando ho ricevuto a casa uno script del regista. La cosa migliore è che tutti si potranno ritrovare in esso, tutti si possono correlare al personaggio in termini di ricordi del passato. Tutte le nostre scelte donano qualcosa alle nostre vite e quindi non bisogna avere rimorsi. "Mr.Nobody" è uno dei copioni più completi che abbia mai letto.
Nel film compare un maialino. Signor Van Dormael, l'ha ispirata il maialino di Clooney? Come scrive il soggetto per un film?
Jaco van Dormael: Un film è un lavoro d'arte collettivo. Il maialino è venuto in mente non a me ma all'art designer. Tutti nella produzione hanno delle grandi idee e sono grandi persone. E poi, se non si trovano delle grandi idee comunque ci divertiamo. Quando scrivo non sono ben organizzato, è come innamorarsi e non se ne conosce il motivo, so solo che lo script e la regia e gli attori sono quelli giusti. Ma non so il perché. Sarah Polley per esempio è così esperta nel suo lavoro nonostante la giovane età, e duttile. Diane è così diretta, Jared ha così tanto controllo anche nella perdita di controllo. Cerco di annullare le paure e far si che tutti si divertano.
Nel film ci sono tre donne e Nemo va con loro avanti e indietro nel tempo. Come è stato posizionare quest'uomo tra queste tre donne, Jared, e tra passato e presente?
Jared Leto: Non ho compreso bene la domanda… E' stato il film più pulp che io abbia mai fatto, è stato un piacere e le attrici sono tutte bellissime!
Si dice che lei abbia ideato il film in una versione più lunga. La vedremo mai? Cosa ha tagliato?
Jaco van Dormael: Un film è un'opera d'arte e un prodotto, a metà strada tra arte e denaro. E il denaro investito deve tornare indietro per chi investe, mentre per il regista è importante che il film rimanga un'opera d'arte. Bisogna quindi trovare un compromesso. Il momento più delicato è quando questa opera d'arte collettiva diventa un prodotto per essere distribuito. Sullo schermo diventa poi di nuovo un'opera d'arte, per questo sono felice di essere qui.
Per le attrici, il regista come vi ha spiegato la vostra parte?
Jaco van Dormael: E' stata una grazia essere qui! Ho ricevuto una telefonata che mi chiedeva se ero disponibile per un incontro con il regista. L'ho visto il giorno stesso, mi ha fatto leggere il copione per vedere se parlavo abbastanza bene l'inglese. Jaco lavora in modo diverso a seconda delle attrici con le quali collabora, all'inizio abbiamo parlato molto del personaggio, poi siamo andati spediti visto che avevamo conquistato la fiducia reciproca.
Diane Kruger: E' stato bello, con il mio personaggio ho rivissuto dei momenti che ricordo molto bene del mio passato recente. All'inizio io e Jaco abbiamo parlato tanto per tirare fuori questi ricordi.
Signor Van Dormael, lei fa nelle sue sceneggiature delle scelte complesse, anche se come ha detto lei del tutto 'casuali'. Parla della teoria delle stringhe, della teoria delle nove dimensioni. Ci sono dei testi che la guidano?
Jaco van Dormael: Nel film di complesso c'è il dubbio, il fatto che dobbiamo accettare di non sapere nulla di quanto ci accadrà. Nella mia vita mi piacciono due cose: che sono vivo e il fare film. Cerco di parlare della vita quando faccio dei film, e la vita è complessa. In genere nei film si semplifica tutto troppo, nella vita reale è difficile capire perché siamo qui. Guardando un film riusciamo a sperimentare vite diverse dalla nostra, e ciò crea una percezione più ampia in noi e ci arricchisce la vita. Il cinema deve porre delle domande, e non offrire delle semplici risposte.
Trailer, Scheda, Recensione, Opinioni, Soundtrack, Speciale: interviste.
|
I FILM OGGI IN PROGRAMMAZIONE:
In evidenza - Dal mondo del Cinema e della Televisione.
| NEWS
|
|
|
GUIDA TV
|
|
|
|
Il video del momento
Cerca CINEMA
Oggi in TV
Box Office
|