Il Tempo è una dimensione che va in un'unica direzione e proprio per questo si lega indissolubilmente alla Vita di un essere umano pur essendo strutturalmente diversi. Il Tempo è una semplice linea continua mentre la Vita, fondamentalmente, è una gigantesca prateria piena di binari che s'intersecano fra di loro, con una sola direzione senza alcuna possibilità di tornare indietro una volta scelto un determinato binario, ma "finché non si sceglie, tutto resta possibile" ed è proprio questa la differenza tra il Tempo e la Vita: la possibilità di scelta, anche infinitamente minima. La Vita è fatta da piccole, apparentemente insignificanti scelte, che cambieranno per sempre l'esistenza di un individuo e nessuno, mai, potrà sapere cosa sia stato perduto o lasciato.
In un paese dove si preferisce la comicità in cui, talvolta, vengono tradotti anche i problemi più seri, in un paese dove la "bellona" e il "comico" di turno attirano gente nelle sale e in un paese dove spesso si agisce senza pensare alle conseguenze... questo capolavoro non troverà spazio. Ma è meglio così piuttosto che uscirne con l' offesa che sa fare solo chi non sa guardare oltre.
Se avete voglia di viaggiare, guardare fuori dal finestrino e aspettare che immagini di vita entrino in voi guardate questo film.
Ho visto il film dopo aver letto le buone recensioni in rete. il film e' pieno di citazioni ("2001" di stanley kubrick su tuttte, ma anche "mattatoio n. 5" di kurt vonnegut). un film ricco di sentimento con storie d'amore che hanno in comune solo un tragico epilogo. attori, seppur troppo belli per essere credibili fino in fondo,bravissimi. le scelte che si fanno nella vita, anche quelle a cui non diamo peso, veramente ti condizionano per sempre? o e' tutto ineluttabile? chissa'. film surreale,onirico, favolistico, ma anche tanto concreto e reale, e, la scena in cui il protagonista lava nella doccia il padre divenuto disabile (forse per le troppe sventure negative capitatogli)ne e'la conferma.
...dell'universo, della vita, del destino, ma anche della distribuzione italiana che snobba capolavori come questo... tutto cio' e' presente in questo lungometraggio. Chi ha la possibilita' di comprendere l'inglese si fara' un bel regalo guardandolo in lingua originale. Un po' Sliding Doors e un po' Matrix, lo spettatore viene portato a riflettere sull'importanza di effettuare delle scelte per determinare la nostra esistenza, perche' come il protagonista, finche' non scegliamo siamo solo delle pagine bianche, dei Mr. Nobody.
Ottima la regia, eccezionale il montaggio, nonostante la difficolta' nel narrare le 12 vite possibili, si riesce a seguire il filo senza faticare. Jared Leto ottimo, come tutto il cast.
Concludo con la mia citazione preferita del film : "Prima, non era in grado di scegliere perche' non sapeva cosa gli sarebbe accaduto. Ora che sa cosa gli capitera', non e' in grado di scegliere".