Federico, il sognautore... in dvd

Federico, il sognautore... in dvd

In dvd le opere di uno dei più grandi registi del nostro firmamento


di Mirko Lomuscio21 novembre 201317:01



È stato uno dei più grandi registi del nostro firmamento, se non il più grande, amato e imitato in ogni angolo del mondo, riuscendo a vincere anche quattro premi Oscar per il miglior film straniero (con "La strada", "Le notti di Cabiria", "8 e ½" e "Amarcord"), al di là di quello alla carriera consegnatogli nel 1993. Stiamo parlando di Federico Fellini, autore della Settima arte tricolore i cui lavori ancora oggi si mostrano capaci di regalare emozioni, grazie al suo sguardo disincantato di sognatore e narratore.
Un modo di raccontare, il suo, che/b> aprì le porte a un innovativo linguaggio cinematografico, accompagnato dal supporto di personaggi tanto bizzarri quanto in grado di trascinare dentro al mondo felliniano, senza distaccarsi molto dalla realtà.
Mustang Entertainment ci propone tutto ciò ridistribuendo in dvd cinque opere dirette dall'indimenticato regista riminese, permettendo anche agli spettatori più giovani di apprendere la maniera in cui un cineasta nostrano riusciva a conquistare il cuore e la mente del pubblico di qualsiasi parte del mondo.

Lo sceicco bianco (1952)
Alberto Sordi è lo sceicco del titolo, personaggio dei fotoromanzi che fa breccia nei cuori di molte lettrici di inizio anni Cinquanta; donne sole o, meglio ancora, sposate, come la giovane Wanda, una ragazza in viaggio di nozze a Roma insieme al marito Ivan.
Proprio approfittando della vacanza, infatti, Wanda decide di andare a trovare il suo eroe preferito, solo per scoprire, però, che questi non è l'uomo senza macchia e romantico che leggeva sulla carta.
Sebbene prima vi fosse stato "Luci del varietà" (1950), co-diretto da Alberto Lattuada, questo rappresenta, a tutti gli effetti, l'esordio dietro la macchina da presa per Fellini, nonché il primo incontro tra lui e l'Albertone nazionale.
Opera di rodaggio per il regista in erba, all'epoca della sua uscita nelle sale non fu un grande successo, ma contribuì a proiettare il grande Federico verso la sua strada fatta di stelle ed emozioni sullo schermo.
L'edizione dvd presenta un comparto extra degno di nota, in quanto abbiamo una presentazione di cinque minuti di Maurizio Porro, un documentario riguardante il restauro della pellicola e un estratto di cinquantacinque minuti intitolato "The magic of Fellini", con interviste a personaggi celebri quali Anthony Quinn, Donald Sutherland, Claudia Cardinale e Anita Ekberg.


I vitelloni (1953)
In una piccola cittadina della costa romagnola vivono cinque amici perditempo: Moraldo (Franco Interlenghi), Franco (Franco Fabrizi), Leopoldo (Leopoldo Trieste), Alberto (Alberto Sordi) e Riccardo (Riccardo Fellini).
Cinque personaggi ricchi di sfaccettature che portano nella loro esistenza una serie di rimorsi e sogni da rincorrere, chi con incoscienza e chi con la consapevolezza che, un giorno, bisognerà lasciarsi tutto alle spalle.
È il film che rappresenta ancora oggi un trampolino di lancio ineguagliato nel tempo, un punto di riferimento che fece scuola a molti e che, oltre ad aver lanciato definitivamente Fellini, ha anche finito per ispirare altri maestri del nostro cinema (pensiamo soltanto ad "Amici miei").
Con qualità audiovisiva più che soddisfacente, il dvd, oltre all'immancabile documentario riguardante il restauro della pellicola, offre una serie di deliziosi contenuti speciali; dall'introduzione di sei minuti di Maurizio Porro a due cinegiornali dell'epoca: "La settimana incom" e "I nastri d'argento", ovvero estratti sulla lavorazione del film e sulla nota premiazione, dove furono insigniti del premio sia Fellini che Sordi stesso (vinse come miglior attore non protagonista). In ultimo, un tralier che annuncia una visione de "I vitelloni".

La dolce vita (1960)
Ecco il lungometraggio che ha provveduto a fare di Federico Fellini il regista più citato e ammirato del globo, capace di andare oltre il firmamento cinematografico e di diventare un vero e proprio manifesto nel mondo, con i suoi strambi personaggi e le assurde situazioni.
Ancora oggi le avventure del giornalista Marcello Paparazzo (Marcello Mastroianni) ispirano miriadi di autori e artisti, con quella visone della vita notturna mondana resa a suon di aspetti cinici e affascinanti scenografie (non per nulla, Via Veneto venne ricostruita in studio, giusto per facilitare la lavorazione).
Poi, come dimenticare la mitica passeggiata nelle acque di Fontana di Trevi fatta dalla bellissima Anita Ekberg, momento iconico che aleggia su poster e libri fotografici, come fosse una Gioconda qualsiasi.
Ovviamente, l'edizione dvd è da leccarsi i baffi, con due dischi di cui il primo riservato al film e il secondo agli extra, a partire dalla solita introduzione di Porro e dal documentario Cinema Forever sul restauro della pellicola.
Infatti, abbiamo anche un cinegiornale "Caleidoscopio" e uno speciale di quarantatré minuti intitolato "I ritratti di Enzo Biagi: Federico Fellini", ovvero un programma televisivo dei primi anni Ottanta che, curato dal noto giornalista per Rete 4, dedicava ogni puntata era dedicata ad un influente artista italiano. In questo caso, appunto, si parlò dell'autore de "La strada".

Boccaccio '70 (1962)
Opera collettiva voluta fortemente dal produttore Tonino Cervi, che raggruppò il meglio del cinema autoriale d'allora in un unico film, potrebbe essere quasi considerato un oggetto anomalo, in quanto Fellini venne qui affiancato da altri suoi colleghi di richiamo, da Mario Monicelli a Luchino Visconti, passando per Vittorio De Sica.
Prendendo spunto dal mondo letterario boccaccesco, i nostri inscenano le loro quattro storie mettendo alla berlina moralità e senso del pudore dell'epoca.
L'episodio monicelliano "Renzo e Luciana" tratta della vita matrimoniale di due colleghi di fabbrica nel rigido nord Italia, quello felliniano, "Le tentazioni del dottor Antonio", affronta invece il bigottismo di un moralista doc nei confronti di uno sconcio cartellone pubblicitario, "Il lavoro" di Visconti è ambientato tra le lussuose mura domestiche di una ricca coppia sposata; mentre il segmento di De Sica, "La riffa", chiude le danze con la storia di una bella donna data in premio in una lotteria della provincia emiliana.
Con un cast di nomi grossi comprendente Sophia Loren, Peppino De Filippo, Anita Ekberg, Marisa Solinas, Romy Schneider e Tomas Milian (che allora si firmava ancora con la "h" dopo la "t", inutile dire che "Boccaccio '70" rappresenta un appuntamento da non mancare per qualsiasi cinefilo che si rispetti, oltretutto prima esperienza a colori per Fellini, dopo una carriera fatta soltanto di bianco e nero.
Gustosi gli extra del disco: due estratti intitolati "A proposito di… 'Renzo e Luciana' con Mario Monicelli", ovvero un'intervista di oltre venti minuti al compianto regista de "I soliti ignoti" (1958), e "A proposito di film a episodi: 'Boccaccio '70'", intervento di Masolino D'Amico riguardo al film e al cinema ad episodi italiano degli anni Sessanta.

Giulietta degli spiriti (1965)
Una ricca signora sposata sospetta del tradimento di suo marito e, tra una cosa e un'altra, entra in contatto con fantasmi sboccati durante una seduta spiritica, dando inizio a un lungo travaglio su come dovrà essere la sua vita: anti-conforme al cattolicesimo che ha sempre intrapreso oppure no?
Non tra i titoli più rinomati nel cinema di Fellini, ma neanche tra i meno famosi, "Giulietta degli spiriti" rappresenta per il maestro riminese l'ennesima occasione di mettere mano alla sua fantasia con sfarzose scenografie e fantastici costumi (curati dal premio Oscar, per "La dolce vita" e "8 e ½", Piero Gherardi) e, allo stesso tempo, omaggiare il lavoro svolto dalla sua compagna di vita: la mai abbastanza lodata Giulietta Masina, magari fonte d'ispirazione e sostegno per molti suoi lavori e alla quale, si sa, ha voluto bene fino alla fine.
Non a caso, un po' come allora accadeva con Totò o Franco e Ciccio, le dedica proprio il titolo del film, non rientrante certo nella stessa tipologia di commedia farsesca, ma in cui l'ironia davvero non manca.

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