Un Natale 2015 in home videoScopri i migliori dvd da regalare a Natale di Francesco Lomuscio23 Dicembre 201516:01
Nuovo trailer ufficiale italiano per Mission: Impossible - Rogue Nation (2015), un film di Christopher McQuarrie con Tom Cruise, Rebecca Ferguson, Jeremy Renner. Con la IMF sciolta, Ethan Hunt (Tom Cruise) e il suo team devono affrontare una nuova missione [..] Soddisfatti dell'anno appena trascorso e che, tra pochissimi giorni, si chiude per aprire le porte al nuovo? Quali sono i film che, nei dodici mesi ormai alle spalle, avete preferito? E quali, invece, quelli che vi hanno fatto rimpiangere i soldi del biglietto? Il periodo delle festività natalizie, probabilmente, è quello più adatto per tirare le somme, magari facendo scorta di dvd e blu-ray da visionare tra una chiacchierata con i parenti e qualche fetta di dolce. Allora, andiamo a dare uno sguardo a cosa propone di interessante l'home video di fine 2015, che, tra prodotti d'azione, commedie, horror e tanti volti noti della celluloide, non manca mai di regalare emozioni di qualsiasi genere. Magari, potreste trovare anche il titolo giusto da regalare ai cinefili incalliti che popolano le vostre conoscenze! Mission: impossible - Rogue nation (Mission: impossible - Rogue nation, 2015) Dopo "Mission: impossible" (1996) di Brian De Palma, ispirato all'omonima serie televisiva, "Mission: impossible II" (2000) di John Woo, "Mission: impossible III" (2006) di J.J. Abrams e "Mission: impossible - Protocollo fantasma" (2011) di Brad Bird, l'agente segreto Ethan Hunt torna per la quinta volta in azione nel franchise di successo ispirato alla omonima serie televisiva. Anche produttore dell'intera saga, è di nuovo uno scatenato Tom Cruise ad incarnarlo, affiancato dai già collaudati Ving Rhames, il Jeremy Renner e Simon Pegg rispettivamente nei panni di Luther Stickell, William Brandt e Benji Dunn, e con la Rebecca Ferguson di "Hercules: Il guerriero" (2014) che, nel ruolo dell'ex agente britannico Ilsa Faust, va ad aggiungersi al cast insieme al candidato al premio Oscar Alec Baldwin, qui dirigente della CIA Alan Hunley. E, sotto la regia del Christopher NcQuarrie che già lo aveva diretto in "Jack Reacher - La prova decisiva" (2012), l'ex marito di Nicole Kidman non perde tempo e fa la sua entrata in scena attraverso un'impresa a bordo di un aereo che rimanda, in un certo senso, ad una situazione analoga vista nel bondiano "Octopussy - Operazione piovra" (1983). Del resto, a richiamare alla memoria l'universo del mitico 007 provvede anche la sequenza di scontro all'Opera di Vienna nel corso delle oltre due ore di visione; il cui protagonista e il suo team, stavolta, sono impegnati ad eliminare il Sindacato, organizzazione criminale di agenti speciali altamente qualificati e incaricati sia di distruggere la IMF che di creare un nuovo ordine mondiale attraverso una serie di attacchi terroristici. Tra immancabile coinvolgimento di maschere, scontri corpo a corpo e, ovviamente, indispensabile campionario di esagerati momenti d'azione scanditi, come di consueto, da un montaggio piuttosto veloce. Momenti tra cui il più riuscito rimane, senza dubbio, quello dell'inseguimento automobilistico proto-"Fast & furious" (2001) in terra marocchina, al quale viene dato uno sguardo anche attraverso una clip inclusa nella sezione extra del blu-ray del film edito da Paramount, come pure per la succitata sequenza dell'aereo e per un'altra che si svolge sott'acqua e senza fiato. Senza contare il commento audio di Cruise e del regista, sei minuti di dietro le quinte, otto sui personaggi e sei riguardanti la genesi del lungometraggio. Operazione: U.N.C.L.E. (The man from U.N.C.L.E., 2015) Diretta dal britannico Guy Ritchie, è la rivisitazione per il grande schermo di "Organizzazione U.N.C.L.E.", serie televisiva statunitense costituita da centocinque episodi e che, andata in onda tra il 1964 e il 1968 e conosciuta anche con i titoli "L'uomo dell'U.N.C.L.E." e "Quelli della U.N.C.L.E.", ebbe per protagonisti Robert Vaughn e David McCallum rispettivamente nei panni di Napoleon Solo e Illia Kuryakin, agenti del Comando Network for Law Enforcement (nella versione originale United Network Command for Law and Enforcement). Agenti impegnati a combattere il crimine ed ora con i volti dell'Henry Cavill de "L'uomo d'acciaio" (2013) e dell'Armie Hammer di "The social network" (2010), l'uno agente CIA, l'altro del KGB. Agenti destinati negli anni Sessanta a mettere da parte l'ostilità che li divide al culmine della Guerra Fredda, in modo da unire le proprie forze in una missione finalizzata a fermare una misteriosa organizzazione che minaccia di destabilizzare il fragile equilibrio del potere mondiale. Organizzazione la cui chiave per infiltrarvisi è rappresentata da uno scienziato tedesco che i due devono in ogni modo trovare; man mano che Hugh Grant, Jared Harris e la Alicia Vikander de "Il settimo figlio" (2014) impreziosiscono il cast di un riuscito omaggio al filone spionistico cinematografico del passato tirando in ballo una colluttazione con due loschi figuri tra i monumenti di Roma, un inseguimento automobilistico con esito ironico sulle strade di Berlino e "Che vuole questa musica stasera" di Peppino Gagliardi, posta a fare da efficace commento ad una sequenza trapelante cadute in acqua, automezzi distrutti e scontri assortiti, a seguito di una sparatoria con corsa in motoscafo annessa. E l'autore di "RocknRolla" (2008) e "Sherlock Holmes" (2009) ricorre fortunatamente ad uno stile meno schizofrenico del solito nel confezionare le quasi due ore di visione che Warner rende disponibili su supporto blu-ray accompagnate da contenuti speciali spazianti da una breve clip sul regista ad un'altra riguardante la scelta del cast. Senza contare un making of diviso in quattro parti, otto minuti relativi alla ricostruzione degli anni sessanta e sette agli stunt e alla realizzazione delle scene in moto. Con codice per scaricare la copia digitale del film incluso nella confezione. The gallows - L'esecuzione (The gallows, 2015) Prodotto dal Jason Blum, che, dopo aver finanziato la fortunata saga "Paranormal activity" e l'inedito cinematografico "Mockingbird" (2014) di Bryan Bertino, sembra aver individuato una vera e propria miniera d'oro nei cosiddetti found footage, ovvero lungometraggi costruiti su falsi ritrovamenti documenti filmati, ecco a voi il POV a di Travis Cluff e Chris Lofing. POV che apre nel 1993 mostrando il tragico incidente che costa la vita ad un giovane attore durante una rappresentazione teatrale presso la Beatrice High School; per poi spostarsi a vent'anni dopo e tirare in ballo quattro studenti della stessa scuola che decidono di riallestire l'opera in un maldestro tentativo di onorare l'anniversario della tragedia. Quattro studenti che rimangono intrappolati all'interno dell'auditoriun dell'edificio senza possibilità di chiedere aiuto; man mano che qualcuno nascosto nell'oscurità cerca probabilmente vendetta. Quindi, uno slasher immerso nel campionario di soggettive impazzite e ricerca di realismo da filmino amatoriale per sfociare nell'ultima mezz'ora a base di omicidi con cappio al collo; ma senza mostrare quasi nulla di esplicitamente violento per rispettare, in fin dei conti, le regole post-"Blair witch project - Il mistero della strega di Blair" (1999). Infatti, abbiamo per lo più oggetti che cadono, porte che si chiudono da sole e, soprattutto, rumori improvvisi volti a far balzare lo spettatore dalla poltrona nel corso dei circa ottanta minuti di visione che Warner rende disponibile su supporto blu-ray in un'edizione comprendente anche la primissima versione del film (sostanzialmente la stessa storia, ma con immagini diverse). Nella sezione extra come pure dodici scene eliminate, tre trailer, nove minuti di making of, sette di gag reel e diciassette di intervista effettuata dal citato Blum ai due registi. E, all'interno della confezione, il codice per scaricare la copia digitale. San Andreas quake (San Andreas quake, 2015) Specializzata nella messa in piedi - in tempi record - di mockbuster atti a riprendere con budget ridotti i più costosi prodotti hollywoodiani (ricordiamo solo l'"Atlantic rim" sfornato mentre arrivava nelle sale "Pacific rim" di guillermo del Toro), la famigerata Asylum non poteva certo lasciarsi sfuggire l'occasione di tirare fuori dal proprio cilindro la sua risposta al catastrofico "San Andreas" (2015) di Brad Peyton. Come lì avevamo un Dwayne Johnson elicotterista, infatti, qui - sotto la regia di John Baumgartner - è il Lane Townsend di "Age of tomorrow" (2014) a svolgere la stessa attività; anche se, in realtà, è soprattutto una brillante professoressa di sismologia incarnata dalla Jhey Castles di "Apocalypse Pompeii" (2014) che seguiamo nel corso della circa ora e venti di visione. Circa ora e venti di visione che apre nel 1994 con il crollo di un'abitazione dovuta ad un terremoto, per poi spostarsi ai giorni d'oggi, dove la donna cerca di avvisare le autorità di Los Angeles dell'imminente arrivo di un sisma di magnitudo 12, senza essere presa sul serio da nessuno. Prima che si passi alla consueta sequela di situazioni tipiche del filone, tra persone bloccate in ascensore, immancabili esplosioni e tesa sequenza sopra un ponte prossimo a sgretolarsi. Tutte situazioni concepite, ovviamente, tramite effettistica digitale, il cui intervento può essere appreso tramite l'extra "VFX: Prima e dopo" che arricchisce il dvd edito da Dynit insieme a storyboard animato, gag reel e sette minuti di dietro le quinte. L'occhio selvaggio (1967) Pur di trovare materiale realistico per il suo documentario, il regista Paolo non si ferma davanti a nulla e, in compagnia della sua amante Barbara alias Delia Boccardo e di una troupe improvvisata, viaggia intorno al mondo alla ricerca di eventi sensazionali. Ed è Philippe Leroy a concedere anima e corpo a questo cineasta senza scrupoli che, quando possibile, arriva a forzare la realtà stessa, incarnando praticamente un trasferimento su celluloide dell'autore del film Paolo Cavara o, meglio ancora, del Gualtiero Jacopetti che lo affiancò nella realizzazione dei famigerati mondo movie, a cominciare dall'arcinoto "Mondo cane" (1962). Un film, quindi, che, su sceneggiatura dello stesso Cavara insieme a Tonino Guerra e lberto Moravia, tra caccia alla gazzella, prostitute sordomute, fucilazioni e comunità per oppiomani curati tramite frustate, non solo denuncia la squallida fame di sensazionalismo spacciata per giornalismo che caratterizzò quelli che vennero definiti all'estero shockumentary, ma punta in maniera evidente l'obiettivo di ripresa anche sull'allora appena iniziato declino dei valori in favore della schiavitù della fama e del denaro tipica della società capitalista. E lo fa con un look non distante da quello delle pellicole avventurose, ma fornendo contenuti e sottotesti raccapriccianti quanto ciò che viene raccontato dal cinema horror; tanto che possiamo tranquillamente considerarlo uno dei principali anticipatori del filone dei cannibal movie e, in particolare, di "Cannibal holocaust" (1980) di Ruggero Deodato. È Mustang Entertainment a recuperarlo dal dimenticatoio in dvd, con extra spazianti da una galleria fotografica ad una conversazione con Emiliano Morreale, conservatore della Cineteca Nazionale; passando per lo speciale di ventiquattro minuti "L'occhio... che uccide", nel quale intervengono il già citato Leroy, il critico cinematografico Alberto Pezzotta e Lars Bloch, altro interprete del lungometraggio. Car crash (1981) L'uno meccanico, l'altro corridore, i due amici Paul e Nick scoprono che non è pulita come sembra la folle corsa automobilistica del genere "car-crash" (corse d'auto senza regole) cui hanno deciso di prendere parte. Il primo incarnato dal Joey Travolta fratello del più famoso John, il secondo dal compianto Vittorio Mezzogiorno, sono i protagonisti di una commedia d'azione firmata come Anthony M. Dawson dall'Antonio Margheriti rientrante tra i cineasti maggiormente attivi nella celluloide di genere tricolore (della sua filmografia citiamo soltanto l'horror "Danza macabra" e l'avventuroso proto-"Rambo" "Indio"), ma uno dei cui maggiori e curiosi motivi di interesse risiede nel fatto che la sceneggiatura sia curata - insieme a Massimo De Rita - dal Marco Tullio Giordana futuro autore de "I cento passi" (2000) e "Romanzo di una strage" (2012). Ideale sequel di "Speed cross" (1979) di Stelvio Massi, si rifà in maniera evidente al filone che ci ha regalato titoli del calibro de "Il bandito e la madama" (1977) e "la corsa più pazza d'America" (1981), entrambi diretti da Hal Needham e interpretati da Burt Reynolds, tirando in ballo anche il John Steiner di "Tenebre" (1982) e la spagnola Ana Obregón. Tra scazzottate, fughe in auto e sequenze realizzate dal vero - coordinate dallo stunt bondiano Remy Julienne alternate ad altre concepite tramite l'utlizzo di modellini. È Mustang Entertainment a riscoprirlo su supporto dvd, con quindici minuti di scene tagliate e diciannove di intervista ad Edoardo Margheriti (figlio del regista) nella sezione riservata ai contenuti speciali. Natale con i tuoi (A merry Christmas miracle, 2014) Dalla Lauren Graham della popolare serie televisiva "Una mamma per amica" alla Candice Bergen di "Soldato blu" (1970), passando per il Clark Duke di "Un tuffo nel passato" (2010) e l'Oliver Platt de "I tre moschettieri" (1993), il cast è di quelli non poco ricchi, ma, senza dubbio, il nome di spicco è quello del compianto Robin Williams, rappresentando la pellicola una delle sue ultime apparizioni sullo schermo. Un Robin Williams qui cinico padre di Boyd alias Joel McHale, il quale va a trascorrere insieme alla moglie (la già citata Graham) il Natale presso la propria famiglia di disadattati per poi rendersi conto, però, del fatto che ha dimenticato a casa tutti i regali per il figlio. È quindi il viaggio per andare a recuperarli accompagnato dal fratello minore (Duke) e dall'uomo quello che mette principalmente in scena il televisivo Tristram Shapeero, sotto la produzione esecutiva degli Anthony e Joe Russo autori di "Tu, io e Dupree" (2006) e "Captain America: The winter soldier" (2014). Viaggio che, come c'era da aspettarsi, si rivela tutt'altro che privo di imprevisti, tra inaspettati incontri con profughi e, addirittura, una fuga dalla polizia. Fino all'ultima sequenza posta dopo i titoli di coda di una gradevole commedia natalizia che, resa disponibile su supporto dvd da Universal, ribadisce, inoltre, che è il bourbon a dare a Babbo Natale l'energia per effettuare tutto il suo giro di consegne (!!!). Everly (Everly, 2014) Rimasta sola e senza soldi contro tutti, la donna del titolo si ostina a rimanere bloccata tra le mura di una casa per affrontare orde di assassini inviati dal suo ex fidanzato, pericoloso capo della mafia. Sotto la regia del Joe Lynch occupatosi, tra l'altro, del bizzarro quanto divertente horror "Wrong turn 2 - Senza via di uscita" (2007), è la Salma Hayek che - in fatto di action su celluloide - prese parte ai rodrigueziani "Desperado" (1995) e "C'era una volta in Messico" (2003) a concederle anima e corpo nel corso dei circa ottantotto minuti di serrata visione. Un appuntamento adrenalinico che gli appassionati del genere non possono assolutamente perdere, in quanto la corsa contro il tempo attuata dalla protagonista per salvare anche sua madre e la figlioletta viene orchestrata in maniera sapiente tra cadaveri sparsi, spruzzate di splatter e un un certo retrogusto d'ironia quando indispensabile. E, con abbondanza di tensione, non risultano assenti neppure momenti decisamente cult (si pensi all'esplosione di sangue in ascensore o al cane che segue la granata come fosse una palla per giocare) in questo coinvolgente esempio di girl power da schermo che Koch Media rende disponibile su supporto dvd. Con trailer nella sezione riservata ai contenuti speciali. I FILM OGGI IN PROGRAMMAZIONE: In evidenza - Dal mondo del Cinema e della Televisione. |
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